CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] Federico, il cardinale Francesco, del quale divenne cameriere.
Nella cerchia più ristretta dei familiari del cardinale ebbe occasione di conoscere il a sollecitatore apostolico, costituì per il C. la grande occasione di tutta la vita.
Introdotto ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Cristoforo Madruzzo, Benedetto Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V e Giambattista Sighicelli. ad un'immagine della Vergine (chiamata "dei fuoco") verificatosi durante ilgrande incendio di Faenza del 2 ag. 1567.
Fonti e Bibl.: ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] a Federico II, appena pochi giorni dopo il raggiungimento della maggiore età e l'assunzione diretta delle funzioni regali, il primo e diversa dal resto del Regno. Né entrerà mai ilgrande imperatore nella piccola logica, che sarà solo della ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] a obbedire alle nuove leggi, ma nel rispetto della religione.
Passata Venezia sotto l'Austria con il trattato di Campoformio (17 ott. 1797), ilgrande carisma del G. fece sì che l'imperatore Francesco II lo designasse, nel gennaio 1798, suo ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] apparve perciò la influenza degli zii paterni, i cardinali Alvise e Federico, i quali rivestirono un ruolo di grande rilievo nell'applicazione e diffusione dei deliberati tridentini in area veneta. Il primo di essi, in particolare, fu al centro delle ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] meriti come diplomatico tra l'imperatore e la curia romana. Federico I Barbarossa (1155-1190) lo inviò a Costantinopoli, nel W., in occasione delle sue ambascerie a Costantinopoli. Ilgrande trittico che le racchiude venne forse realizzato soltanto ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] anno 1233, passato a storia come "la grande devozione" oppure "ilgrande alleluja", che, alimentato e strumentalizzato dai raccogliere intorno a sé tanti seguaci da indurre l'imperatore Federico II a protestare presso papa Gregorio IX contro gli ...
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MAUERBACH, Certosa di
M. Schwarz
Complesso monastico che sorge nel Wienerwald (Austria Inferiore), non lontano da Vienna.In seguito al voto espresso nel 1313 di fondare un monastero, il duca d'Asburgo [...] Federicoil Bello (1307-1330) si rivolse al priore della Grande-Chartreuse per ottenere l'autorizzazione alla costruzione di una prima certosa in Austria, permesso che venne concesso nel 1314. Per la donazione il fondatore scelse un possedimento a M ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 , ricche di dottrina, sorrette da grande equilibrio di pensiero. Si adoperò invano con grande fervore, con gli scritti e la ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] nel 1975 P.L. Nervi costruì la grande sala delle udienze (Aula Paolo VI) demolendo il Museo Petriano (1925-66). Nel secondo biblioteca fondata da Federico di Montefeltro, espropriata alla città da papa Alessandro VII (1657). Il fondo Reginense (già ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...