(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Tito comportò la rovina anche del Tempio (restano i grandi muri di sostegno della spianata e gli ingressi meridionali San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di Svevia e discendenti; ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] altro, le ire di Federico II, che scacciò i monaci e trasformò l’abbazia in fortezza (1230). Il monastero risorse con l’abate 1727, quando fu consacrata da Benedetto XIII la nuova grande basilica. Danneggiata dai soldati francesi nel 1799, riordinata ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] si mantenne neutrale, e cercò anzi di farsi mediatore fra il papa e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlo d sua opera di riordinamento interno (importante soprattutto la Grande Ordinanza del 1254, sulla condotta degli agenti regi ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Dieta di Besançon, nel 1157, era esploso il conflitto tra la Curia e l'imperatore Federico Barbarossa, Adriano IV lo mandò, insieme tutti i paesi della cristianità. Ma in un'epoca di grande discordia all'interno e all'esterno della Chiesa, in un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] il modo in cui Giulio trattò la questione luterana.
In un dispaccio del 7 ottobre del 1518 al cardinale Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federico (Nitti, p. 301).
Il richiamo della grande politica si faceva sentire e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] 1600, dal Bellarmino. In tale memoriale, il cardinale, con grande franchezza e libertà, rimproverava al papa, tra ad Indicem; A. D. Wright, Federico Borromeo and Baronius…, Reading 1974, passim; A. Borromeo, Il card. Cesare Baronio e la Corona ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] al nunzio a Varsavia, il che consentì, nello stesso 1760, di ottenere dal re Federico Augusto III l'impegno di di Carlo III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. 1770) e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Congregazione della Sacra Consulta. Nel 1728, alla morte di Federico Cornelio, uditore veneto alla Sacra Rota, gli subentrò in questa a Roma negli ambienti gesuitici regnava il più grande sconforto, tanto più che il papa aveva fatto sapere al Ricci ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pontificati di Benedetto XIII e di Clemente XII.
Se grande è il fervore di B. XIV, difficili sono le condizioni entro Voltaire, che aveva pensato di dedicare la tragedia "du phanatisme" a Federico II, dirotterà la dedica alla persona di B. XIV, nell' ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] l'eremita è qualificato come pio, onesto e in grande favore presso il re. Nel marzo del 1294, a Perugia, la XLVIII (1932), pp. 1 ss.; Chronicon Vulturnense, a cura di V. Federici, III, Roma 1938, p. 106; T. Leccisotti, Documenti di Capitanata fra ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...