PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] del conte d’Elci rimasto celebre più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi versi. Ma nei salotti fiorentini , portando con sé il figlio della marchesa, Federico, per evitargli l’arruolamento.
Durante il soggiorno milanese, oltre a ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di anticipazione di quanto il G. avrebbe fatto, una quindicina d'anni dopo, per ilgrande albero genealogico della casa a Savigliano).
Nel 1640 il G. fu nuovamente chiamato a Milano ove, nella chiesa di S. Federico, pronunciò la professione solenne ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] immergersi in un mondo culturale in fermento, da cui trarre nuovi stimoli. A Parigi lavorava con P. Ricoeur, ma prediligeva ilgrande continuatore di E. Husserl, M. Merleau-Ponty; e intanto seguiva i seminari di J. Lacan e, mentre venivano pubblicati ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] dalle rime alle tragedie; queste alimentarono il mito dell’eroe italico, ilgrande generale Eugenio di Savoia, e inaugurarono, contro la politica filoromana del cardinale e viceré Michele Federico d’Althan, accusato di far dominare gli uomini più ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] 'amicizia con Boncompagno da Signa, ilgrande dettatore bolognese. Si comprende quindi che il C., che era venuto a principi dell'Impero e al re Federico II, dice che sono passati già ventotto anni da quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] in Italia dopo ilgrande spavento del sacco di Roma e che culminò col trionfo imperiale di Bologna.
Il D. esordì dunque in questo periodo Iacopo Bonfadio, Lunardo Mocenigo, Federico Badoer (che il D. invita a dedicarsi senza riserve alle lettere ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] fridericiana (cf. E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, pp. 501-503 e 524). Di grande suggestione, ma impegnativa, la catena di ipotesi che spinge Vitale Brovarone a sottoscrivere la proposta di Torraca: il dato centrale è tratto da ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] sottolineare il successo avuto.
In questa tragedia, incentrata sulle vicissitudini degli eredi di Federico II, il D 1662).
Il lavoro, dedicato a papa Urbano VIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Ilgrande Urbano è considerato il rifondatore ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] si lamenta con lui per ilgrande cambiamento avvenuto nello spazio di Il 23 genn. 1459, cioè prima che la Dieta fosse aperta, il C. ebbe l'ordine dal Senato veneziano di recarsi dall'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] notizia che può rientrare in patria, scrive in questi termini a Federico Meninni: "Grazia del ciel! Nel tribunal delfato / della mia ammirazione il più applaudito poeta contemporaneo, il Marino ("Perché qui posa al sotterraneo seno / ilgrande Autor ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...