DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] volgarizzare le favole di Esopo il D. si accostava ad un testo di grande e continua fortuna in tutto il Medioevo e che già aveva attività della tipografia perché nel 1498, durante il breve regno di Federico, il D. venne incaricato della stampa di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] riuscito ad ottenere per l'Accademia dall'imperatore Federico III il privilegio di conferire l'alloro poetico. Nel 1483 poemetto astrologico in latino dedicato a Guglielmo Budé, ilgrande umanista francese, il De influentia siderum, in cui l'A. non ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] per l'ostracismo moralistico ricevuto fin dal loro primo apparire, come La frusta di Pietro ilGrande (sei canti inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), La gazzetta patria e La galleria delle dame ovvero la ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] nel Teatro di S. Giovanni Crisostomo, per onorare il principe Federico di Brunswich Hannover duca di York, fratello del re una innegabile audacia di critica a situazioni del tempo.
Ilgrande successo della Villanella rapita, musicata da F. Bianchi ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] del Messia di mediazione tra la divinità e l'uomo. Ilgrande pregio del poema risiede nell'affermazione di valori lirici nuovi, simile a quello della Laura petrarchesca. Nel 1751 il re di Danimarca Federico V lo chiamò a Copenaghen, con una pensione ...
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GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] dall'edizione del 1936 (Madrid; arricchita di 50 poesie) ilgrande poema sempre in fieri (ed. di Messico 1945, con profilo di F. García Lorca con un carteggio inedito G.-García Lorca: Federico in persona, Milano 1960. Trad. italiane: di E. Montale, ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] ), in cui viene sottratto dalla sua aureola il "grande re" prussiano Federico II. Già l'anno successivo H. tentava Stücken, ivi 1965; Vier Komödien, ivi 1971, e, fra i saggi, il programmatico Das Poetische, ivi 1972.
Bibl.: L. Zagari, P. Hacks, in ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re di Sardegna; e popolareggiante (Giacomino Pugliese, Rinaldo d’Aquino). La sua grande importanza storica sta nel fatto che, mentre nel resto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Federico Sanudo, Giampiero Contarini, Francesco Longo, Fedel Fedeli sono tra quelli che più direttamente l'illustrano. A parte il , senza tema di spesa. Nulla è omesso: ilgrande stemma di famiglia attorniato dalle virtù cardinali; i bassorilievi ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ha indotto in non pochi errori di testo ilgrande Francesco De Sanctis, come il Croce ha messo in evidenza per alcune citazioni tragico in Italia, a cura di Federico Doglio (Parma, Guanda, i960: viene riprodotto il testo dall'edizione Fabi, Milano, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...