INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] considerata dal papa, dall'imperatore (l'esagerata reverenza di Federico III davanti al senatore fu però piuttosto la gaffe di ).
Anche nella resa degli stati d'animo il Diario ha passi di grande effetto: scene come l'ultima cavalcata del protonotario ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] padre apparteneva al ramo che risiedeva nello splendido palazzo sul Canal Grande, a S. Moisè, la madre era pronipote del beato Lorenzo Giustinian; il D. visse dunque la sua giovinezza in un ambiente raffinato e profondamente religioso, che ne segnò ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] con Francesco Carnelutti, intorno al quale si costruì, nel 1957, la grande impresa del Trattato di diritto civile. Attraverso singoli lavori monografici il progetto vide convergere sulla casa editrice una serie di studiosi di solida esperienza ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ancora prima della laurea, vi raggiunse presto fama di grande avvocato.
In una lettera non datata, ma databile al da Federico Imperatore, uno dei nobili più in vista della rivolta, si accingeva a fare ("Federigo Emperador - scrisse il Moncada nella ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ospitalità al Moncada costretto a lasciare Palermo. Come unica grande città rimasta fedele ai sovrani legittimi era invisa a , comprendente il castello e i "marcati" di Giardinelli, Ganzaria e Racanili. Già appartenuta a Federico Abbatelli Cardona ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] Trastevere. La nomina venne salutata con grande gioia dalla città di Forlì con il pieno appoggio del signore Pino III Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi intellettuali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] il descubrimiento del nuovo mondo, sarà lo strumento principale, per la difesa dei diritti degli indios. Sunteggiato nei grandi strumenti del diritto canonico ottocentesco, Fieschi ridiventa oggetto di studi nella ricerca medievistica su Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] di intavolare trattative con Federico II fallì. Deluso, il pontefice morì a Roma il 21 agosto 1241.
Il profilo intellettuale
Con la volumi ed erano pertanto usate in giudizio fra grandi incertezze per il loro dubbio valore. Ora, per l’utilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] la licenza) cui si dedicò ininterrottamente, con grande intensità ed eccezionale successo, fino ai suoi ultimi Federico Sclopis, e nel 1857 consigliere del ministero degli Esteri per gli affari diplomatici e il contenzioso diplomatico.
Il 1859 e il ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] era stato mediatore della sua conoscenza con il Persico, cioè Federico Quercia (dopo il '60 provveditore agli studi) denunciato, insieme 'Ideale, tema tra i centrali dell'ultima filosofia del grande storico. L'argomento dei due discorsi del C., che ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...