Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] potere. L'intervento delle forze imperiali assicurava nel 1248 il trionfo della fazione ghibellina. Ma alla morte di Federico II le compagnie delle Arti insorsero contro i Grandi e s'impadronirono del governo (che fu detto del primo popolo), in ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] si costituirono nei palazzi dei signori, nelle cattedrali e nelle grandi abbazie. Con le crociate e, quindi, con la riapertura distrutte; nel 1797 Federico Guglielmo III istituì il Kaiser-Friedrich Museum di Berlino con le raccolte reali.
Il m. nel ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] solo l’autorità giudiziaria e il comando degli eserciti in guerra.
Durante il regno di Federico II, S. fu a presidio imperiale di Carlo V entrò a S., riformando il governo a vantaggio dei grandi mercanti, ma fu cacciato da un’insurrezione del 1552. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] inizialmente dato a Federico II, il comune di P. ottenne le regalie di spettanza vescovile. Con il rafforzamento degli e, in particolare, di C. Monteverdi, fu il preferito per i grandi spettacoli scenici, laddove spettacoli comuni o in prosa erano ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] sculture e rilievi, ordinati in cicli; grande importanza acquista il rosone, sopra il quale si trova spesso una galleria. L S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte) e poi dagli Angioini. Dopo ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] , Pinac. di Brera), destinata a S. Bernardino, la chiesa mausoleo di Federico, la concezione architettonica di P. si svolge pienamente nella grande nicchia che accoglie il gruppo divino in una perfetta sublimazione di forma-spazio-luce-colore. A ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] la fine del grande esodo che a partire dal secondo dopoguerra ha colpito la popolazione lucana (tra il 1951 e il 1974 gli emigrati . Il progetto di consolidamento del Castello di Lagopesole (anch'esso di origine normanna e ampliato da Federico II ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, ivi, I, pp. 53-74; M.E. Avagnina, Lagopesole: un dei centri tribali lusaziani, identificato di recente con ilgrande castrum di Luckau (Freesdorf), è qualificato come ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] figurare anche tra i film 'teorici' sulla pittura. Nella sequenza finale, la presentazione delle icone del grande Rublëv (1360 ca.-1430), con il passaggio dal bianco e nero al colore, vuole mostrare la conquista della 'visione della pittura', una ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] grande importanza è comprendere l'influenza che ebbe sul giovane Bramante la città di Urbino, dove Federico emiciclo terminale che chiudeva ilgrande spazio aperto.
Bramante urbanista. Dal punto di vista urbanistico, il programma di rinnovamento della ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...