CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] le illustrazioni dei volume Poesie italiane sopra l'ultima guerra consecrate alla S. R. M. di FedericoilGrande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino, Vicenza 1766, (il C. ne preparò. i disegni per i ritratti. del re e dei Ferrari, le ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] G. Ciesa, di cui riproduce i disegni per le Poesie italiane sopra l'ultima guerra consecrate alla S. R. M. di FedericoilGrande Re di Prussia da Giulio Ferrari patrizio vicentino (Vicenza, senza editore [ma G. B. Vendramini Mosca], 1766). L'incisore ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] B. è di nuovo in Germania, a Berlino, direttore scenografo del teatro d'opera di Federico, ilGrande. Esegue in questo periodo anche il "Ruinenberg", una costruzione rovinistica con apparecchiature per giochi d'acqua nel parco di Sanssouci a Potsdam ...
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DIADUMENOS
E. Homann-Wedeking
Rappresentazione di un atleta che si allaccia attorno al capo la benda della vittoria; a partire circa dal 470 a. C. questo soggetto fu trattato nell'arte minore. È un [...] conoscono statue che rappresentano Apollo in questo atteggiamento.
La statua in bronzo d'epoca ellenistica, già proprietà di FedericoilGrande di Prussia, oggi nei Musei di Berlino, ritenuta in base alla tradizione letteraria un orante, opera dello ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] antica, in particolare di Augusto e Costantino ilGrande, ma che sembrano specificarsi fisionomicamente nel 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II di Svevia, in Dante e la cultura sveva, "Atti del Convegno di studi, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] un ruolo decisivo proprio i due prìncipi-condottieri, Federico da Montefeltro e il duca di Calabria, alleati di Siena durante quella e le vocazioni del territorio. Nonostante che ilgrande successo ottenuto come architetto militare lo avesse reso ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] con ciò di un recupero del titolo di Costantino trovò, come si è anticipato, il più motivato oltreché spregiudicato degli sponsor nel grande umanista, già segretario dell’imperatore Federico III, che nel 1458 era diventato avventurosamente papa sotto ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] nell’inerte ripetizione di formule operata dai seguaci dei grandi maestri del Rinascimento (Michelangelo e Raffaello) e ne Federico Zuccari, il Cavalier d’Arpino); e così per il cosiddetto m. al di là delle Alpi, a Fontainebleau con il Rosso, il ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Cassai detto Masaccio (1401-1428), un grande affresco dipinto probabilmente verso il 1427 ca. sul muro della navata della nel 1480 circa per lo studiolo privato del palazzo del duca Federico da Montefeltro a Urbino. Anche oggi chi li osserva è ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] una situla d’avorio e ilgrande crocefisso di Ariberto d’Intimiano nel duomo, nonché il ciborio, con rilievi di stucco . sotto l’egida dell’Accademia fondata e ispirata dal cardinale Federico Borromeo. L’architettura civile del 18° sec. è segnata ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...