CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] segna quinte con li numeri, segno evidente che Lei le ha fatte à bella posta, vanno dicendo, che volentieri parlariano seco per saperne la ragione".
La invece risorgeranno in suo figlio, Federicoil Grande. Il Burney riferisce un racconto di Telemann ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e i suoi avversari: i Colonna, Filippo ilBello di Francia, gli spirituali. Tra i cardinali . it., XLVIII (1932), pp. 1 ss.; Chronicon Vulturnense, a cura di V. Federici, III, Roma 1938, p. 106; T. Leccisotti, Documenti di Capitanata fra le carte ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dove che al presente […] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto da Giulio Romano" (Armenini, 1586 per dare il proprio parere sulla residenza di Belriguardo. Durante il governo di Federico, il linguaggio di G ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di Francia per nomina di Filippo IV ilBello.
Dopo la morte di Gualtieri V, il papa si rivolse a Giacomo Il d'Aragona, fratello di Federico III di Sicilia: come sovrano di quei Catalani, il re Giacomo avrebbe dovuto ordinare loro di sgomberare il ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] avrebbe combattuto con altri "lombardi" al servizio di Filippo ilBello e avrebbe partecipato, nell'estate dell'anno 1303, alla all'imperatore o a un suo vicario.
Il 5 ag. 1315 il C. riuscì ad ottenere da Federico d'Austria una nomina a "vicario",che ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] nomina di Federico a capitano generale della Chiesa (i brevi furono presentati a Federico "il quinto di accidentale"). Comune denominatore di questi amori è la tensione verso ilbello che consiste nell'armonia e nella bontà dell'oggetto amato ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] suoi libri e le carte.
Entrò allora al servizio di Federico Gonzaga di Bozzolo, seguendo le vicende degli eserciti della Lega Guglielmo d'Aquitania, degli adulteri delle nuore di Filippo ilBello, dei matrimoni e degli amori di Enrico VIII d' ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Mantova, Ferrara e Roma, si recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari sua nipotina Eleonora di Borgogna, figlia di Filippo ilBello e di Giovanna la Pazza di Aragona; come alternativa ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 1891), Parigi, la corte, la città (Pisa 1891), Federico Confalonieri su documenti inediti di archivi pubblici e privati (Milano base è fissata la distanza dai tradizionali manuali per ilbello scrivere, come quello dell'Ambrosoli, pure citato dagli ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a FedericoIl e poi a suo figlio Manfredi, giochi di allitterazione quali "Per voi m'à messo bello amore in mare", che generalmente i poeti della ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...