DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] Genova (il cui riconoscimento, ben diverso dalle concessioni alle città Ionibarde, fa risalire a Federico Barbarossa) Christi fide, et Ecclesia; De Andreae de Oria fidelitate; De bello Genuensi anni 1625; De Italia aliisque, nel quale ultimo sono ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] 'ottobre 1497 Federico d'Aragona gli chiedeva aiuto di fanti, mentre si stava dirigendo contro il principe di Lucania, XXVII (1958), pp. 196, 198, 201;C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di A. Mazzillo ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Michelangelo Antonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, che un privilegiato punto di vista, un ideale palco della Scala, il più bello e frontale. Combinato con altri punti di vista, magari da un ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] Prussia di Federico II (De vita quinque Austriacorum imperatorum qui floruerunt bello Borussio, Vindobonae 1854, pp. 186-189; G. Corniani, I secoli della letter. ital. dopo il suo risorgimento, VII, Torino 1856, p. 139; G. Negroni, Lettere di G. ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] dedicava a lui e a Bernardo Contarini i suoi Diaria de bello carolino del 1496, e Francesco Nigro nel suo trattato De 1484, ma non raccolse i frutti sperati: agli occhi di Federico III il B. rappresentava quei Veneziani che in nome della ragion di ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] tuttavia in tempo ad essere consacrato, perché morì il 23 ott. 1586 nella sua residenza della chiesa Benedetto Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V (ibid. 1576) e Oratio de bello adversus Turcos gerendo (inedito, in Bibl ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] di Federico Barocci a Urbino, Pellegrini pur avendo bevuto 'il primo latte' sotto la disciplina del pittore urbinate presto rientrò a Perugia dove, in ragione della sua abilità ma anche della sua bellezza (era detto per questo il Pittor bello), fu ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] Federico, T. Marrone, G. Piazza, V. Gerace, G. Minutilla Lauria) che reagivano contro il classicismo carducciano e contro il e tradizione, Catania 1936; Conversazioni sul bello e sul brutto, Palermo 1937, Il R. Conservatorio di musica di Palermo, ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] re Federico decise di eliminare le ultime resistenze dei baroni. Contro Sora, ove il C. si trovava insieme con il quae temporibus suis contingerunt, Romae 1584, p. 313; G. Pontano, De bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 44; M. Sanuto, La spediz. di ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] Per gli Atti dell'Accademia del R. Ist. musicale di Firenze: Se il sistema che ora va introducendosi anche in Italia dell'uso esclusivo della chiave incoraggiato (V [1867], pp. 41 s.); Considerazioni sul bello musicale (XIII [1874], pp. 54 s.); Se i ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...