IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] replica della Visitazione di Federico Barocci della Chiesa Lecce 1634, pp. 120, 170; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso (1692), a cura di G.B 'Italia meridionale, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 498 ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] periodo precedente, del fratello di questo, il duca di Mantova Federico II. Appare infatti verosimile quanto ipotizzato battaglia il 18 ag. 1550 (Nucula, 1552; Guglielmotti, 1876, p. 225).
Fonti e Bibl.: H. Nticula (O. Nocella), De bello Afrodiensi, ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] a Firenze e nel 1709 dipinse per Federico IV di Danimarca, allora in visita a Firenze, il Sansone e Dalila ora a Copenhagen, che egli chiama la "maniera vaga", cioè fondata sul bello ideale" di derivazione reniana e berrettiniana (Gregori, 1977, ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] in grado di ispirare negli artisti la difficile ricerca del bello universale che coincide con la ricerca del vero. Dal al campo Gusen 2 nella notte tra il 5 e il 6 genn. 1945.
La moglie e il figlio Federico furono infine liberati; Paolo, dopo essere ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] 6).
Di sicuro si sa che il G. si trovava nella città Roma 1642, p. 75; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso nella città di Napoli ( di Taddeo nel ricordo "tendenzioso" di Federico Zuccari, in Federico Zuccari, le idee, gli scritti, ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Carlo e Federico. Dei due maschi, il primo morirà senza eredi nel 1568; il secondo gli assicurerà lo definì "albergo di vertù e rifugio de i vertuosi".
Cultore del bello e appassionato collezionista, nel 1517 in una lettera inviata da Roma a Isabella ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] Istituto di belle arti di Napoli (si veda il fascicolo personale conservato presso l'Archivio dell'Accademia di belle arti di Ritratti a mezzobusto degli antichi regnanti napoletani Ruggiero, Federico, Tancredi e Guglielmo II, realizzati a chiaroscuro ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] pratiche divenne, durante il dominio austriaco, favorito del viceré Michele Federico d'Althan (1722- ..., I, Napoli 1856, p. 20; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, IV, Napoli 1860, pp. 426, ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] ritrova tuttavia soltanto nel 1080 (Bruno di Merseburg, De bello Saxonico). Il castello divenne una roccaforte dei langravi di Turingia e documenti. I confronti con i palazzi imperiali di Federico Barbarossa e dei suoi successori non hanno portato ad ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] di Federico Barocci a Urbino, Pellegrini pur avendo bevuto 'il primo latte' sotto la disciplina del pittore urbinate presto rientrò a Perugia dove, in ragione della sua abilità ma anche della sua bellezza (era detto per questo il Pittor bello), fu ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...