FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] F., con Gentile, figlia naturale di Federico II da Montefeltro, duca di Urbino. Il F. aveva ricevuto l'investitura di questa gli avversari si sarebbero attenuti allo statu quo ante bello. Il F. fu specificamente menzionato fra i comandanti al servizio ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Carlo e Federico. Dei due maschi, il primo morirà senza eredi nel 1568; il secondo gli assicurerà lo definì "albergo di vertù e rifugio de i vertuosi".
Cultore del bello e appassionato collezionista, nel 1517 in una lettera inviata da Roma a Isabella ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] Genova (il cui riconoscimento, ben diverso dalle concessioni alle città Ionibarde, fa risalire a Federico Barbarossa) Christi fide, et Ecclesia; De Andreae de Oria fidelitate; De bello Genuensi anni 1625; De Italia aliisque, nel quale ultimo sono ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] 'ottobre 1497 Federico d'Aragona gli chiedeva aiuto di fanti, mentre si stava dirigendo contro il principe di Lucania, XXVII (1958), pp. 196, 198, 201;C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, a cura di A. Mazzillo ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] dedicava a lui e a Bernardo Contarini i suoi Diaria de bello carolino del 1496, e Francesco Nigro nel suo trattato De 1484, ma non raccolse i frutti sperati: agli occhi di Federico III il B. rappresentava quei Veneziani che in nome della ragion di ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] re Federico decise di eliminare le ultime resistenze dei baroni. Contro Sora, ove il C. si trovava insieme con il quae temporibus suis contingerunt, Romae 1584, p. 313; G. Pontano, De bello Neapolitano, Napoli 1769, p. 44; M. Sanuto, La spediz. di ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] Federico Corner e venendo sostituito da Marino Garzoni; durante il suo rettorato passò per la città, alloggiandovi, il Cendrata gli dedicava il De bello Iudaico di Giuseppe Flavio, uscito pe' tipi di "magistrum Petrum Maufer Gallicum".
Il D. aveva ...
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ARCO, Gerardo d'
Leonardo Mazzoldi
Nacque il 15 sett. 1468 dal conte Andrea, signore di Arco, Torbole, Drena, Castellino, Restorio, Penede e Spinedo (Trento), e dalla contessa Barbara Martinengo. Abbracciò [...] lettere da lui indirizzate il 15 e 16 marzo 1527 al marchese di Mantova, Federico Gonzaga, in raccomandazione ducum Tridentinorum..., Mantuae 1546, IX, p. 74; G. B. Stellimauro, De bello rustico..., Milano 1864. II, p. 11; K. A. von Arco, Chronik ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] il principe della dinastia a lui nemica, Federico d'Aragona, fino a che questi, svanita la speranza della lega con Carlo il , pp. 87, 214 ss., 227, 411; G. Pontano, De bello Neapolitano, Neapoli 1769, p. 115; S. Ammirato, Delle famiglie nobili ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...