NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] costruzione di una basilica Apostolorum e Procopio di Cesarea (De bello Gotico, II, 12; ed. a cura di D Durante le guerre con Federico I Barbarossa, N. , 1984-1985, pp. 297-304; M.C. Uglietti, Il rilievo della nave, Novara 1985; G.C. Andenna, 'Honor ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] volte l'autoritratto: il più noto, col berretto alla polacca (1785), il più bello, quello semplice (verso il 1790; ambedue al della pittura di soggetto storico in Polonia.
Il B. ebbe due figli, Federico (1756-1829), segretario di Stanislao Augusto, ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] Cartaginesi, e da Claudiano (De bello Gildonico, 520), che la celebra effettuata a C. da Federico Visconti, primate di Pisa , 58-59, 166-169, 212-215, 219-222; R. Serra, Il Santuario di Bonaria in Cagliari e gli inizi del gotico catalano in Sardegna, ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Napoli, dove seguì i corsi di T. Angelini e T. Solari all'Accademia di belle arti ed entrò in contatto con E. Alvino, G. Smargiassi, F. Palizzi e . Tra le sculture vi era il modello in gesso della statua di Federico II, figura centrale del frontone ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] (Schede, p. 137), si tratta invece di opere di Federico Bianchi: e non è questa la sola confusione verificatasi nella letteratura . Le belle Storie in S. Maria dei Ghirli a Campione hanno la freschezza delle opere giovanili: il loro morazzonismo ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e vitalità. Secondo il Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che Florenz,Frankfurt-am-Main 1952, IV, p. 172; V, p. 140; 1. Belli, Guida di Lucca,Lucca 1953, p. 232; L. Whistler, The Imagination of sir ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] Santi, artista di discreto successo presso la corte di Federico da Montefeltro. Il giovane mostrò doti straordinarie fin da bambino e, o in quello della sua bella amante, chiamata la Fornarina.
Il trionfo romano
Nel 1508 il papa Giulio II, forse ...
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Artista, archeologo, filosofo svizzero (Napoli 1898 - Roma 1975). Ingegno versatile, sin dall'inizio degli anni Venti aderì al futurismo e collaborò con E. Prampolini sul quale scrisse poi una monografia [...] Pistoris). Collaborò alla soprintendenza alle Belle Arti di Napoli (assieme a P. Mingazzini redasse il fasc. Surrentum, 1946, per la Forma Italiae) e tradusse in italiano Il Cicerone di J. Burckhardt (1951) e Ilbello nell'arte di J. J. Winckelmann ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] La qualità dei brani superstiti, tra cui il famoso 'angelo bello', denota una notevole attitudine alla morbidezza parte delle truppe di Federico. Qui, come afferma un'epigrafe marmorea murata nella parete meridionale, il venerdì precedente la ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] anzi decisamente arcaizzante. Ciò non esclude che l'arte di Federico II, come tutta la cultura che si sviluppa sotto e, tra l'altre, da l'arco di Costantino, il componimento del quale è bello e ben fatto in tutto quel che appartiene all'architettura, ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...