CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] 16-18 anni e che quindi il padre fosse al servizio del Beffibo a 1556, probabilmente lo stesso al quale Federico II Gonzaga - che lo definiva Music, s. 6, IV, pp. 35 ss. (Recicar bello), 37 s. (Ipsiusenim). Oltre all'edizione criticamente superata G. ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] (Schede, p. 137), si tratta invece di opere di Federico Bianchi: e non è questa la sola confusione verificatasi nella letteratura . Le belle Storie in S. Maria dei Ghirli a Campione hanno la freschezza delle opere giovanili: il loro morazzonismo ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] " hanno idee giuste e belle, ma utopiche e lontane da ogni pratica realizzazione, per cui "il partito prudente è quello di "esaltato" e "pazzo" ancor più gli pare il gesuita Federico Maria Zinelli, che, "imprudentissimo", predica e inveisce contro ...
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TOSTI, Luigi
Anna Scattigno
Nacque a Napoli il 13 febbraio 1811 dal conte Giovanni Tosti e da Vittoria Corigliano dei marchesi di Rignano.
La famiglia di origine calabrese nel XVII secolo si era trasferita [...] Tosti come un uomo di bello spirito, vero erede dell’aristocrazia benedettina. Il legame tra la biografia intellettuale l’idea promossa dai monaci di Montecassino di una «grande federazione del pensiero italiano» a cui Gioberti per primo aveva ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] «alla memoria di Federico Schiller». Nel 1859 pubblicò il «canto» Napoleone I o Il voto a Sant'Elena Pavia 1861), che Carducci giudicò «improntate di caldo affetto e procedenti da bello ingegno e di buoni studi nutrito» (La Nazione, 18 giugno 1861 ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] belle arti, con il favore dei principali membri del governo (ove sedevano anche alcuni letterati come il Lamberti, il Veneri, il frusta di Pietro il Grande (sei canti inediti in ottave in cui satireggia Il bardo e La spada di Federico II del Monti), ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] e vitalità. Secondo il Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che Florenz,Frankfurt-am-Main 1952, IV, p. 172; V, p. 140; 1. Belli, Guida di Lucca,Lucca 1953, p. 232; L. Whistler, The Imagination of sir ...
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SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...]
Segni è stato a lungo confuso con il suo quasi omonimo Bernardo Segni, storico di di Bardo Segni, che fu un bello e gentile spirito». Oggi si crede questa serie una canzone per la morte di Federico Gonzaga, due egloghe di evidente marca sannazariana ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 2003, 1519/24). Tra il maggio e il giugno uno scambio di lettere tra Federico Gonzaga a Mantova e Baldassarre loggia dipinta, e lavorata de stucchi, alla anticha, opera di Raphaello, bella al possibile, e forsi più che cosa che si vegga hoggidì de ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ibid. 1584, cc. 388-398v); nonché il De iudicio universali futuro et Antichristo ac de Bello spirituali (edito a Venezia nel 1578, cfr. 'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...