CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di scienze, lettere ed arti, il C. venne nominato segretario perpetuo per la sezione Belle Lettere. Per questo suo nuovo iProlegomeni all'edizione di Omero del chiarissimo signor Federico Augusto Wolf, professore di letteratura nell'università di ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] isolato, malgrado le invocazioni di soccorso, il generale Federico Ambrogio Veterani a fronteggiare con appena settemila alle pp. 126-230; G. Ferrari, De rebus gestis Eugenii.. bello Pannonico..., Romae et Mediolani 1748, p. 58; J. Arckenholz, ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] non costituiscono più per il C. un documento dell'anima del popolo, da salvare e conservare per amore del "bello", del "vero" e cura del C., Catania 1927; Il poeta contadino, Livorno 1927; Federico II legislatore e il Regno di Sicilia, Torino 1927; ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Rom, p. 271) la lettera è forse lo scritto più bello uscito dal gabinetto di Martino V, e per la sua straordinaria Ciò nonostante il 29 giugno il C. consegnò al marchese Federico di Brandeburgo, capitano generale dell'esercito, il vessillo crociato ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] e chiari simili a belle posate e belle porcellane» (Castiglioni, 1985b).
Per il binario espressivo, Castiglioni Milano 1963, pp. 5-12; [Intervento in memoria di Giorgio Federico Ghedini], in Conservatorio di musica G. Verdi Milano. Annuario 1963-1964 ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] sull’omicidio di don Puglisi, nel 2003) e dalla compagnia di Federico Tiezzi e Sandro Lombardi (la riduzione teatrale dantesca Il Purgatorio. La notte lava la mente, 1990; il dramma sul Pontormo Felicità turbate, 1995; la traduzione di scene da ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] cura di Pietro Verri: il saggio Dell'entusiasmo delle belle arti (Milano 1769). Intanto il B. era stato . cattol., III (1908), pp. 641-656; IV (1908), pp. 147-163; G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma 1913 (cfr. G. Natali, Idee costumi e ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] Venezia, Galleria dell’Accademia) e del cardinale Federico Corner (Venezia, Ca’ Rezzonico), caratterizzati da . 13-39; A. Orlando, “Ben imitar coi colori quant’ha di belloil mondo”. Dalla nascita dei generi al gusto rococò nella pittura a Genova nel ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] "May in mille citadi / no llo vidi si bello" è incerta per l'equivoco valore di quel "vidi lotta fra Gregorio IX e Federico II, si passa agli Antonio di Buccio e di Niccolò da Borbona (autore il primo di due poemi: Delle cose dell'Aquila e Della ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] il comando dell’elettore di Sassonia Federico Augusto I, che fu affiancato da Eugenio. Salito al trono di Polonia, Federico 1789); G. Ferrarius, De rebus gestis Eugenii Principis a Sabaudia bello pannonico libri III, Roma 1747; C.-J. de Ligne, Memoirs ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...