Russi, Franco de'
Luigi Michelini Tocci
Miniatore, nato a Mantova circa l'anno 1430. Alla sua arte dell'età matura, dopo che a quella del maggiore dei miniatori di scuola ferrarese, Guglielmo Giraldi, [...] dovuta la fama di un codice della Commedia ritenuto a ragione il più bello fra i codici miniati del poema, l'Urbinate latino 365, Purgatorio. Dopo la morte di Federico di Montefeltro nel settembre 1482, il miniatore lascia Urbino, e la decorazione ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] il principe della dinastia a lui nemica, Federico d'Aragona, fino a che questi, svanita la speranza della lega con Carlo il , pp. 87, 214 ss., 227, 411; G. Pontano, De bello Neapolitano, Neapoli 1769, p. 115; S. Ammirato, Delle famiglie nobili ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] continuò anche quando si verificò, verso il 1230, la diffusione delle idee opposte de Caraman al 1210-20: Giovanni Bello, Marchisio da Soiano, Arnizone di Soiano ghibellinismo in Italia (nel 1250 moriva Federico II) e del trionfo della corrente di ...
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trash food
loc. s.le m. inv. Cibo ritenuto privo di efficaci elementi nutrizionali e considerato non salutare per la presenza eccessiva di ingredienti nocivi a una corretta alimentazione, come i grassi [...] di Medicina Interna alla Federico II, è titolato a parlarne? «Non è affatto vero che il regime dietetico attuale sia più trash food, il cibo-spazzatura fatto di alimenti ricchi di calorie e poveri di nutrienti». (Giuseppe Del Bello, Repubblica, ...
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retromaniaco
(retro-maniaco), s. m. e agg. Chi o che è affascinato da ciò che è passato, fuori moda.
• [tit.] Che bellezza i retromaniaci [testo] [...] Sembra una follia, ma c’è una certa coerenza in [...] bello. (Christian Rocca, Sole 24 Ore, 17 giugno 2012, p. 41, Musica) • «Suoneremo tutto “Siberia” nella prima parte poi ci scateneremo nel “best of”, nel trentennale di carriera», spiega Federico dei newyorkesi Television, il mio gruppo preferito di ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] incontrarsi e si uniscono senza preoccupazioni moralistiche nell'esaltazione del bello e della vita. Il dovere rende infelice la donna, come in Yerma, e la sterilità ne è il castigo più angoscioso. Il tema della morte, che tanta parte ha nella lirica ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...