La fortuna di Croce in Italia
Floriano Martino
Dall’Estetica alle polemiche sulla «Voce»
L’apparizione dell’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale nel 1902, seguita l’anno successivo [...] vale giudizio estetico», e «bello significa qualcosa di diverso da 4, pp. 473-530), Federico Chabod mostra come negli scritti Italia dal 1900 al 1915, Roma 1988.
P. D’Angelo, Il ritorno dell’interesse per Croce (1980-1990), «Cultura e scuola», ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] occorre tenere ben fermo che la primordiale natura del Bello è informe " (VI 7, 33; cfr leggere VE I XII 4: Federico di Svevia e Manfredi, suo molte fïate a l'intenzion de l'arte: la f., il risultato non corrisponde a ciò che l'artista si è prefisso; ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] preavviso, un ritratto, probabilmente del fratello minore di Federico, Ferrante, il quale era in procinto di partire per un . Questo modo di dipingere, continua Vasari, è «giudizioso, bello e stupendo, perché fa parere vive le pitture e fatte ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] capo che pare veluto nero, et è peloso come voi; e da che somiglia voi, parmi bello; et è visto [vispo] che pare che sia stato un ano al mondo; et aperse Federico Faruffini (1833-1869) che documenta l’incontro a Imola del 1502 tra Cesare Borgia e il ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] fin dalla prima pietra" Pratolino, "a giudizio universale" il più bello tra i "luoghi" medicei, superiore persino ai pur Maria del Fiore è affrescata da Vasari, morto questi nel 1574, è Federico Zuccari a salire - per volontà di F. - sui ponteggi dal ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...]
Diffusione della metafonia in Sicilia (bieddu 'bello' ma bedda 'bella', buonu ma bona). Riguarda due aree . 50-55; G. Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, 1/2, La produzione del testo ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] cameriera con ambizioni cinematografiche diventa una star. Bello e crudele, il film è un ritratto prezioso della comunità hollywoodiana moderno è avvenuta a opera di Federico Fellini e Godard. Nel 1963 uscirono Le mépris (Il disprezzo) di Godard e 8 1 ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Luigi Comencini e, per quello urbano, Poveri ma belli (1957) di Dino Risi.Il cinema italiano coronò la lunga e tormentata ricerca distorsione caricaturale dell'italiano regionale, 8¹/₂ (1963) di Federico Fellini per l'intreccio di lingue e di stili, ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Roma del re di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla quale il C "partecipò con quadri di 146) e a quella napoletana (Catal. delle opere di belle arti esposte nel pal. del Museo Real Borbonico, Napoli ...
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Pia
Giorgio Varanini
D. fa di una P. senese la protagonista del terzo episodio del celebre trittico di Pg V (vv. 130-136), tanto breve quanto intenso, assurto a straordinaria celebrità e fortuna anche [...] maritata a uno messer Nello dalla Pietra de' Panochesi, il quale fue uno bello e savio cavaliere e in opera d'arme fece grandissime Federico Novello e degli altri enumerati nelle prime terzine del canto VI. Opportunamente osserva il Barbi che il ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...