La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] la morte dell'artefice. Nel 1651 fu acquistata dal duca Federico III Schleswig-Holstein e incorporata nella sua Kunstkammer per poi corso di tutto il XVIII secolo. I collezionisti erano orgogliosi di possedere esemplari particolarmente belli e ben ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] adopra l'ago»: «su la rosa gentile» della bocca «ilbell'ago sottile - pensosetta talor leggiadra incocca, - ed in quell ascosa - de' suoi fatui splendor famiglia stolta» (III).
Federico Meninni ammira stupito la forza dell'umano ingegno: «In breve ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] del presente saggio tra il 2007 e il 2012 presso la facoltà di Sociologia dell’Università di Napoli ‘Federico II’) per le anche il nuovo clima di fiducia nei confronti dell’amministrazione:
Mi piace! [la raccolta differenziata]. È bello sentirsi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] radicata attività letteraria della corte fridericiana.
Il gioco imperiale di Federico, che a nord del territorio fanciulla, sì che si ne chiamare pagati; e questi gli fece bella camera e diegli bella sala ne la detta sua casa e fece grande nozze, e ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Crocifisso (cat. 14) del Tempio Malatestiano a Rimini – il più bello fra quelli di Giotto arrivati fino a noi – al la cuspide centrale del polittico fu identificata da Federico Zeri con il frammento raffigurante l’Apparizione del Padre Eterno (cat ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] 2003, 1519/24). Tra il maggio e il giugno uno scambio di lettere tra Federico Gonzaga a Mantova e Baldassarre loggia dipinta, e lavorata de stucchi, alla anticha, opera di Raphaello, bella al possibile, e forsi più che cosa che si vegga hoggidì de ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] dalla già menzionata caccia con il falcone di federiciana memoria (si ricorderà che Federico II scrisse un De arte nell'ambito della leggenda che racconta dell'amore fra la bella Sohni e il suo spasimante Mahiwal, guardiano dei bufali, s'inserisce ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] sarà lo studio di Padova a concederlo. Tuttavia, il 16 febbraio 1469, Federico III d'Asburgo concede al Collegio dei fisici la alla vicenda, brillantemente esposta nei capitoli del De bello carolino. Il re di Francia, sedotto da sogni ingannevoli, ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] dell'opera il poeta della tragedia latina è proclamato il maestro e l'autore da cui D. ha tratto lo bello stilo (If il Dittamondo di Fazio degli Uberti, il Ristorato di Ristoro Canigiani, la Fimerodia di Iacopo del Pecora, il Quadriregio di Federico ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in tradizione cristiana, la pace e la guerra. ‘Dio lo vuole’, in Il Regno-attualità, 12 (2011), pp. 410-426.
98 Cfr. M prelio et iusto exeunte bello fugere vererunt; bellum nunc ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...