De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] imposto, nei fatti, un rapporto strettissimo tra la Federazione e il Banco di Roma.
Le ombre nella grande crisi: un trentennio, III, (1910-1914), Torino 1963, pp. 515-530; F. Belli, Le leggi bancarie del 1926 e del 1936-1938, in Banca e industria fra ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] nel Quattrocento, Firenze 1957, pp. 35-47, e Federico Seneca, Venezia, l'equilibrio politico e la crisi della testimone oculare della battaglia di Fornovo ci ha lasciato il suo racconto: "Diaria de bello Carotino" di Alessandro Benedetti, a cura di ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] 1309 si riferiva Sanudo, ricordando una conversazione avuta con il procuratore Federico Corner nel 1498:
[...> et hessendo un zorno , verde, porfido e di ogni altro tipo; e se sono belle che le procuriate e le poniate nelle nostre galee a mo' ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] più cospicue» pubblicate dai soci dell’Accademia di Belle Arti, o la collezione di iscrizioni degli edifici monumentali riva degli Schiavoni (1852-1854); o tra il vasto mercato centrale di Federico Berchet, sul modello delle Halles di Parigi ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] La qualità dei brani superstiti, tra cui il famoso 'angelo bello', denota una notevole attitudine alla morbidezza parte delle truppe di Federico. Qui, come afferma un'epigrafe marmorea murata nella parete meridionale, il venerdì precedente la ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] ) che era primicerio di San Marco; il cardinale Federico Cornaro, che fu l’unico decisamente di 1603]», cc. 312v-314. A margine della lettera è riportato il giudizio del pontefice: «il discorso è bello ma non so se sia buono, ci penseremo».
41. Ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rivolgono particolarmente alla modernità, a partire dalla morte di Federico II e alla progressiva acquisizione di autonomia, da parte più tardi pubblicati ormai sotto Ludovico il Moro; e infine il De bello neapolitano di Giovanni Pontano (1429-1503 ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] della festa dello Statuto53; moderati erano il patriarca di Venezia Trevisanato, che cantò il Te Deum, e il vescovo di Ceneda (Vittorio Veneto) Bellati; altri legittimisti, come i nobili veneti Federico Zinelli di Treviso e Luigi di Canossa ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] al ruolo di Venezia durante il conflitto fra papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa. Già nel primo di ibid., pp. 92 ss.; Anselmo Guisconi, Tutte le cose notabili e belle che sono in Venetia ecc., Venetia 1556, p. 14 (non numerata). ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] anzi decisamente arcaizzante. Ciò non esclude che l'arte di Federico II, come tutta la cultura che si sviluppa sotto e, tra l'altre, da l'arco di Costantino, il componimento del quale è bello e ben fatto in tutto quel che appartiene all'architettura, ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...