Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] Luca Devoti nel Finn. Settimo si classificò il 470 femminile (Federica Salvà, Emanuela Sossi); ottavo il Laser (Diego Negri) e l'Europa sistemi, di cui è facile comprendere il motivo: il risultato di una bella regata in mare, rispetto a quello visto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] complessa riflessione che trattava Dell’arte di vedere nelle belle arti del disegno secondo i principii di Sulzer e costituzione delle città lombarde fino alla discesa di Federico I in Italia, 1836) per il Medioevo, da Leopold von Ranke per la Roma ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] - i suoi "mores" e la sua preparazione, e in fatto di "belle lettere" e in fatto di "artes", vanno mobilitati. Ma ciò in un , Venezia-Roma 1963) ad accentuare il patriottismo di Donà (sul quale v. Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] (208), manuali di storia, di buona condotta, di bello scrivere, di retorica (209), di conversazione, qualche guida Esposizioni Roma, reg. 6, c. 123r-v, citato da Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la sua preparazione politica ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] stato, Giorgio Cini il figlio di Vittorio: era intelligente, era abile, era ricco, era bello, aveva cioè tutte Il Comitato di Liberazione Nazionale Regionale Veneto e il caso Volpi, in Non uno itinere. Studi storici offerti dagli allievi a Federico ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la sua generale arcata, ed eseguì una superba sinfonia. Alzossi poscia il sipario. Si fu a quel momento che Federico poté ancor meglio conoscere quell'unione sorprendente di tutte le Belle Arti che concorrono a gara per eccitare nella nostr'anima ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] la sua generale arcata, ed eseguì una superba sinfonia. Alzossi poscia il sipario. Si fu a quel momento che Federico poté ancor meglio conoscere quell’unione sorprendente di tutte le Belle Arti che concorrono a gara per eccitare nella nostr’anima ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Guicciardini: «a me pare che il governo viniziano per una città disarmata sia così bello come forse mai avessi alcuna Federico Sanudo, Giampiero Contarini, Francesco Longo, Fedel Fedeli sono tra quelli che più direttamente l'illustrano. A parte il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . Ed è questo, appunto, il caso in quistione, perché, rifiutando l'opinione di Federico II, non s'intende affatto l'uomo nobile dovrà essere dapprima un adolescente grazioso, verecondo, bello e snello di corpo, poi un giovane temperato e forte, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] non lodare al maggior segno l'esatta e bella edizione", nota il Pivati. Bassaglia e Hertz stampano lussuosamente nel 1737 Firenze 1992, pp. 955-965. Utili osservazioni anche in Federico Montecuccoli Degli Erri, Analisi di un libro veneziano del '700 ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...