Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Il gruppo dossettiano guarda piuttosto all’esperienza laburista britannica, alla quale viene introdotto da Federico . Carteggio De Gasperi-Malvestiti 1948-1953, a cura di C. Bellò, Milano 1964, p. 60.
83 I Congressi nazionali della Democrazia ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] prima volta che il papa esprimeva la propria opinione sull’argomento in modo diretto. Federico Chabod ne ha di cinquant’anni dal 1840 al 1890, Spoleto 1910, p. 142.
68 C. Bellò, Geremia Bonomelli, con documenti inediti, Brescia 1961, p.82.
69 ASV, A.E ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] (ma solo in certa misura) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ordine pubblica a Parigi il De iure belli ac pacis, il 1625, un suo conterraneo, Dyrk Ameyden, a Roma riconosce che il papa ha un ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 82.000 ducati complessivi durante bello, 12.000 furono previsti per Federico. Sin dal 1469, inoltre, ss., 533 s., 548 ss., 986, 1006 s., 1032, 1036; A. Luzio-R. Renier, Il Platina e i Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1889), p. 439 s ...
Leggi Tutto
Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] e investito della Corsica e della Sardegna. Ma il fratello di questo, Federico, aveva accettato (25 marzo 1296) la Sull'insuccesso siciliano ebbero certo peso anche i rapporti con Filippo ilBello, turbati dal gesto di B., che con la bolla Clericis ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] mancava.
1194: matrimonio tra Costanza d’Altavilla e il figlio di Federico I Barbarossa, Enrico VI, che, incoronato re graffiti della grotta Polesini (Tivoli) e, in Puglia, dalle belle incisioni della grotta Paglicci, da un ciottolo con una testa di ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] per una serie di abili matrimoni. Il figlio di Federico III, Massimiliano (1493-1519), sposando Maria di Borgogna ottenne i territori delle Fiandre e dei Paesi Bassi; inoltre, facendo sposare il figlio Filippo ilBello con Giovanna d’Aragona e di ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] K. nella celebre opera, dapprima vietata sotto Federico Guglielmo II, Die Religion innerhalb der grenzen der , intersoggettivamente valido, che valga a distinguere ilbello dal brutto. Il giudizio estetico non rimane tuttavia puramente soggettivo, ...
Leggi Tutto
(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] comunali; i conflitti interni continuarono finché, con Filippo ilBello, la città non fu annessa al Regno di il XIII Concilio ecumenico, che si inserisce nel contrasto tra Innocenzo IV e Federico II e si concluse con la scomunica di Federico.
Il ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] della politica del suo dominio, E., nelle lotte tra Filippo ilBello di Francia e Edoardo I d'Inghilterra, prese le parti verso i confini del regno di Napoli già attaccato da re Federico d'Aragona, suo alleato. Ma giunto a Buonconvento, nei pressi ...
Leggi Tutto
etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...