MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] 1949).Anche la presenza di imprese musive durante il regno di Federico II d'Aragona (1296-1337) riporta a una de la Cathèdrale de Messina, Paris 1842; G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia. Dai Normanni sino alla fine del secolo XVI, 4 voll ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Jago con Salvo Randone. Seguì I tromboni di Federico Zardi, satira dell’Italia di allora che interpretò Peggy Ashcroft un recital da Shakespeare, fu un manichino muto ne Ilbell’indifferente di Cocteau con Lilla Brignone e diresse con Lucignani Irma ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Il D. cominciò a svolgere un ruolo politicamente attivo nel 1325, quando, insieme con il fratello Alberto, entrò in contrasto con Federicobello", e nel 1339 da migliaia di cives si rastrellarono mutui garantiti dal patrimonio del Comune, del quale il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] da un anonimo "più spiritoso che savio, amator di belle lettere ... intelligente della prosa et del verso, ma più rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale Federico Borromeo, l'Euterpe poemata in ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] di Sassonia, e futuro re di Polonia, Federico Augusto, ai cui ordini era sottoposto il reggimento del M., che con l’aprirsi del del tutto assorbite dal progetto di far sorgere un istituto di belle arti, l’Accademia dei Pittori, al quale si dedicò con ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] S. Matteo, oggi sede dell’Accademia di belle arti), due figure non meglio precisate per il convento di Annalena (in realtà fondato nel decennio e la provenienza dalla corte urbinate di Federico da Montefeltro.
Sono infine generalmente riferite alla ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] il 24 apr. 1444, il F. inviò al Panormita un'opera di oltre cinquemila versi appena completata, il De bello 374r-375v (benefici concessi al F. nel 1457: vedi anche F. Federici, Scrutinio della nobiltà ligustica, ms., La Spezia, Bibl. com., ad vocem ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , avevano formato in lui una cultura dell'oggetto bello da possedere e tesaurizzare, cultura che non lo il ricordo di più o meno recenti "accoglienze trionfali al governante che faceva il suo ingresso in città", come i trionfi di Federico II ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] documentaria ("comperato dal pittore Simone da Cusighe il minio per farne le lettere capitali" a un "bello Statuto, che adì 27 ottobre 1385 fu dei beni del marito; rimasta vedova si risposò con Federico, detto Pandolfo, di Lienz). Ma altre ipotesi ( ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] appuntamenti mancati, come quello con Federico Fellini. Il riminese gli fece un provino per il ruolo del Matto ne La sulla sua vita prodotta dal collega e amico Barbareschi. Il più bell'epitaffio (che non compare sulla sua lapide come erroneamente ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...