La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] quota presente nella borghesia italiana contemporanea: «il battaglione fra pochi giorni sarà ben bello» (1834, al padre; franc. bien anche come scrittore. Sua è una curiosa biografia su Federico II di Prussia (1874-1876): progettata con intenti di ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] evidentemente di belle speranze, la conoscenza di altri intellettuali del gruppo, comprendente del resto anche il De Cristoforis di economia pubblica e Dell'economia nazionale di Federico List. Entrambi rispondono bene al pensiero anche filosofico ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] accompagnandosi prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, parole, delle quali era piena la sua peraltro bella Storia d'America" (Ibid., p. 28). Il 14 aprile sbarcò a Dover. L'Inghilterra ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a intraprendere una lunga e difficile lite per il possesso della bella tenuta delle Arioste a Bagnola, possesso a lui scrivendo al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo territorio con esenzione di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] gran maestri"). E, intanto, il C. esultava per aver ottenuto la nomina di Federico Gonzaga a capitano generale della Chiesa del monte di Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le stelle sparite, fuor che ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] (~ * quello giorno)
bel cane (~ * bello cane)
Ciò accade anche negli infiniti seguiti da presenza di un confine di morfema può spesso bloccare il processo di sonorizzazione, come in a[s]ociale 7-46.
Albano Leoni, Federico, Cutugno, Francesco & ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] (1918), la Federazione uomini cattolici (1922) e i movimenti collegati: la Federazione universitaria (1896) e il Movimento laureati divino, e tuttavia bello, in quanto già abitato da Gesù Cristo che lo ha redento12. Negli anni il sodalizio si è reso ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Assolutamente inconsueto per un artista romano fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, re di L'Incoronata di Lodi, Lodi 1974, pp. 53, 144; 1. Belli Barsali - M.G. Branchetti, Le ville della campagna romana. Lazio ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara frequentò il ginnasio presso il Regio liceo L. Ariosto dal 1922 al libera, un po’ come quella dei film di Federico oggi. Allora invece Fellini e Pinelli mi rimproveravano proprio ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] del G., sarebbe frutto della relazione di Federico con la bella Isabella, iniziata ancor prima di succedere al membro della mantovana Accademia degli Invaghiti. Dopo le esequie del cardinale il G. fu di nuovo a Padova. Visto l'abito che indossava ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...