Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] le investiture e nei due secoli seguenti le lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla Unam sanctam del 13 novembre 1302) e Filippo ilBello, re di Francia. L’autorità pontificia subì un declino con ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] sul terzo Federico, il nuovo re volle intitolarsi Fredericus tercius, benché fosse soltanto il secondo re di spedizione Carlo di Valois, fratello del re di Francia Filippo ilBello. Aveva ricevuto da Bonifacio VIII le indulgenze della crociata e da ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] nel 1898, Felice Cavallotti. Destinato dal Partito a reggere la federazione di Parma dopo un anno o poco più di permanenza a cosa altro e così avanti fino a quando verrà veramente ilbello. Coloro che si appropriano delle cose sacre devono temere ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] la corte di Carlo ilBello e di Filippo V, e Conrad Kyeser di Eichstätt (1366 - m. dopo il 1405), un colto soldato un ruolo decisivo proprio i due prìncipi-condottieri, Federico da Montefeltro e il duca di Calabria, alleati di Siena durante quella ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] 'esecuzione di questi ultimi Giovanni chiama da Roma Federico Zuccari, che esegue con tonalità michelangiolesche, temperate , Palladio sembra essere l'incarnazione dell'unità fra il Vero e ilBello, nella suprema sintesi dello scire per causas. In ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] , ma imposta a Cherf come ‘conclusione’ da Serageldin. Ilbello è che queste fonti, le quali smentiscono l’affermazione di studiato è stato il cinema: l’Edipo re (1967) di Pier Paolo Pasolini e il Fellini Satyricon (1969) di Federico Fellini, film ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] Federico di Sicilia. Ilil francese, il tedesco, e a soli 20 anni egli era già nel pieno fiorire delle sue forze fisiche e spirituali. I contemporanei ce lo descrivono di statura non alta, ma ben proporzionato, rosso di capelli, di aspetto non bello ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] amicizia con Paolo II ad ogni altra considerazione. Inutile il perorare di Federico. L'arrivo di forze aragonesi lo mette, nel provvedeva - così F. - all'erezione d'"una habitazione bella e degna quanto si conviene" al principe e all'illustre ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] avvocato e parimenti emerso dall'anonimato negli anni di belle époque come presidente del circolo giovanile S. Marco, Ma il tenace antifascista di Zelarino don Federico Tosatto resta scettico (ibid., pp. 657-660). Mons. Scarpa redige il commento ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] fa tappa, nel 1494, il pellegrino Casola è stupito di vederne tanti e tanto belli, in una città nella quale 1992-1993, pp. 190-201.
32. Marino Sanuto, I diarii, a cura di Federico Stefani et al., I-LXVIII, Venezia 1879-1903: LV, col. 435.
33. Ibid ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...