LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] pittura primitiva portoghese; nel Museo d'arte moderna, pitture e sculture portoghesi dalla metà del sec. XIX; il Museo delle carrozze vanta la più bella collezione di berline reali dei secoli XVII e XVIII, alcune offerte dal papa a Giovanni V. Nel ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] ., femmine 152 cm.; 45 indigeni della Costa di Federico VI, maschi 160,4 cm., femmine 152,9 valori sono assai più distaccati dai valori per il cranio osseo di quello che non si verifichi trovato caso più bello dell'eschimo takuqariartorumagaluanerpa? ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
*
Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] È dell'anno prima un diploma di Federico I che concede ai Riminesi il loro contado. Il comune dunque è già nato e fiorente, morto centenario nel 1312, e dei suoi figli, Paolo Bello, Gianciotto e Malatestino "dall'occhio" (tutti personaggi che ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] nella maniera grande ch'è la sua qualità più bella, il M. trova nell'assetto napoleonico l'agiata e onorata il polimetro ossianesco Il bardo della Selva Nera celebrante la gloria dell'imperatore 1806), il poemetto in ottave La spada di Federico ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] principi tedeschi, per eleggere, al posto di Rodolfo, un nuovo re di Germania. L'eletto fu il conte Ermanno di Lussemburgo, che combatté e vinse a Hochstadt Federico di Svevia, luogotenente di Enrico in Germania (11 agosto 1081); ma gli venne meno l ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] fu tra coloro che mossero a incontrare l'imperatore Federico III, ospite di Borso, nel 1469; e due il 1469 e il 1471.
Alla Caprara è dedicato il Canzoniere; che, messo insieme tra il 1472 e il 1476, è il più bello e importante fra quanti n'ebbe il ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] volontà, ovvero il bene; così pure fece il Marx, ponendo la praxis in luogo dell'idea. Federico Engels (Antidühring) da un grado all'altro superiore senza annullare il precedente, e la dialettica degli opposti (bello e brutto, vero e falso, ecc.), ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] tempo, riuscì a procurargli un assegno annuale da re Federico VI. Poté cosi incominciare un corso di studî regolari: impressioni, di vedere in sempre nuove forme com'è ricco e belloil mondo. Più che la capacità di plasmar caratteri e concrete figure ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] casa di Federico Flavio, e l'Ospedale di S. Giovanni, opera di Nicola Cantagalli (1517). Allora, spostato ormai il centro della concorso dei fratelli Orfini, la 1ª edizione del De bello italico adversus Gothos di Leonardo Bruni di Arezzo. Un Cicerone ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] difese sempre tenacemente. Fu fedelissima a Federico II; Carlo I d'Angiò vi costruì il castello. Durante la guerra del Vespro, , Roma 1927. Per le azioni navali, v.: P. Cirneo, De Bello Ferrariensi, in Rer. Ital. Script., XXI; D. Malipiero, Annali, ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...