CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] con Giacomo a Pontoise, discutendo con lui i punti seguenti: Giacomo e Federico d'Aragona, una volta conclusa la pace, dovevano essere sciolti dalla scomunica; Filippo ilBello e Carlo di Valois rinunciavano all'Aragona in cambio della Sicilia, che ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] al momento di lasciare il Regno per recarsi in Francia dove contava di trattare con Filippo ilBello la questione siciliana per tenuta cinquant'anni prima dal grande consigliere e confidente di Federico II, Pier delle Vigne, che aveva riunito anch' ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] »); ripetono, con ugual legittimità, che al ministro di Federico II ben si conviene un discorso da dittatore principe, amorosa alla poesia morale, e dalle «nove rime» fa uscire il «bello stile». Un tal passaggio è allegorizzato nel sonetto Due donne ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] condanna dello ‛ schiaffo di Anagni ' e di Filippo ilBello). Ma proprio s. Pietro nella sua invettiva precedentemente ricordata Kurie, Darmstadt 1962 [rist. anast.]) e soprattutto di Federico II. Anzi proprio sotto la penna di Pier della Vigna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] a papi e sovrani (Celestino V, Bonifacio VIII, Clemente V, Giacomo II di Maiorca, Filippo ilBello, Enrico II re di Cipro); nel 1312 si recherà allo stesso scopo presso Federico III di Sicilia.
Nato a Palma di Maiorca nel 1235, pochi anni dopo la ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] fulmine fu questo al cuore del Bianchi", come dice ilBellò. Ubbidì, tuttavia, e per circa cinque mesi Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a rallentare il ritmo dell'opera sua. "Qui seguita l'anarchia", scriveva il B. ad Amaduzzi il ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] A lui venieno sonatori, trovatori e belli favellatori, uomini d'arti, giostratori, schermitori, d'ogni maniera gente" (Il Novellino, a cura di A. Conte, prefazione di C. Segre, Roma 2001, pp. 42-43). Al cospetto di Federico i tre negromanti suscitano ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] immediato successore con il nome di Benedetto XI, definì il mandante del misfatto, Filippo ilBello, novo Pilato ( S. Tommaso e Dante, Firenze 1903. La figura di Federico Frezzi viene commemorata a Foligno; Mariano Cantalini redige Ascetica e ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] di scavalcare gli Angioini. Le trattative con Filippo ilBello si protrassero per tutto il 1294 e nella primavera del 1295 erano già intorno a Federico B. insinua così questa recisa sconfessone giuridica della pretesa di Federicoil trono di Sicilia ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] di avere un'altra amante; del tradimento operato da Filippo ilBello ai danni del conte di Fiandra, solo che le città della guerra privata (cfr. la Costituzione di pace di Magonza di Federico II dell'anno 1235, in Pertz, Mon. Germ. Histor., Leges ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza,...
etnonazionale
(etno-nazionale), agg. Relativo all’essere e al sentirsi nazione da parte di un’etnia, di un popolo. ◆ C’è però anche un’altra idea di autogoverno (talvolta confusa con la precedente). È l’idea di autogoverno connessa ai principi...