SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] il collegamento con la valle d'Aosta. Già negli ultimi anni di Federico II, Tommaso II, detto di Fiandra per il per i loro amatissimi Asburgo, e il Vendôme fu respinto da formale con l'Inghilterra un casus belli, dichiarò guerra a Carlo Emanuele III ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] . Lo schiaffo d'Anagni segnava il crollo del gran sogno di Gregorio, d'Innocenzo, di Bonifacio: la Chiesa diveniva mancipia di un re ribelle; e la Francia traeva in ostaggio il Papato in Avignone.
La reazione di Filippo ilBello era stata diretta ...
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LANG, Matthäus
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1468 in Augusta da una famiglia borghese che, nobilitata nel 1498, prese il cognome di von Wellenburg, studiò lettere e giurisprudenza e, dottore nel [...] Federico III. Segretario di Massimiliano, dal quale ebbe, oltre a molte prebende, il e a intrighi disonesti. Ma esteriormente il "bello et biondo" "Gurgense", l'"alter alla testa della legazione di Carlo d'Asburgo per l'elezione imperiale, cooperò ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] il canonista francese Guillaume Durand fu nominato vicario in Romagna, dove, al tempo di Niccolò III, l’imperatore Rodolfo I d’Asburgo ’eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l il processo. Infine, l’avo di Filippo ilBello ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] contegno e incedere contegnosa. Anche Venezia riconosce a Carlo d'Asburgoil titolo di re di Spagna. E a Utrecht è Federico V. E leggibile il presente anagrammato negli Accidenti di Cloramindo principe di Ghenuria (Venetia 1639) di Francesco Belli ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che ne rimane è in realtà assai bello ed interessante), e la concessione a l'imperatore Leopoldo I d'Asburgo: il punto nodale consisteva nella 1992, p. 81 (pp. 55-90).
123. Federico Corner era stato destinato dal papa alla sede vescovile padovana ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] d’Asburgo, erede al trono dell’Impero austro-ungarico. Il contendevano il sole e il mare, il palpito delle ore lunari, i favori delle belle donne, .F. risultavano 5.160; complessivamente la federazione veneziana era la seconda del Veneto dopo quella ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] il trono al figlio di Federico Augusto II, Federico Augusto III, che così assunse il " (117). La "bella, erudita", ancorché "lunga tra i Borbone e gli Asburgo, ma che era stata 30 mila sino ai 100 mila ducati d'entrata", mentre "nei altri paesi vi ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] gli Asburgo di Spagna e d'Austria che impediscono come possono il commercio di storia, di buona condotta, di bello scrivere, di retorica (209), di conversazione reg. 6, c. 123r-v, citato da Federico Seneca, Il doge Leonardo Donà. La sua vita e la ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] il sipario. Si fu a quel momento che Federico poté ancor meglio conoscere quell'unione sorprendente di tutte le Belle storici a una specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. E. Selfridge ...
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