BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] tempo dell'imperatore Federico II. Ai primi di agosto del 1286 il B. si mise dal quale il B. si salvò solo per l'intervento di Rodolfo d'Asburgo. Il concilio si progetto del re di Francia Filippo ilBello di convocare un concilio che istruisse ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] fu nominato conte da Sigismondo d’Asburgo. In questo contesto ben , Federico Serego Alighieri (1766-1846) è noto più che altro per il matrimonio fonti del Medioevo vicentino e veneto, a cura di T. Bellò - A. Morsoletto, III, Vicenza 2006, pp. 169-231 ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] d'Asburgo mise sicuramente ild'Inghilterra pregarono il papa di mandare loro il Caracciolo. Dal duca FedericoIl re di Navarra, Filippo ilBello, lo qualificò suo familiare (Delisle, p. 91) e persino Pietro d'Aragona, il grande rivale di Carlo d ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] bello, Claudiique Cor. Frangipanis ad Deum Opt. Max. Hymnus, s.d.t.).
Appena ventenne il iure… per la vittoria navale contro Federico I imperatore et atto di papa guerra tra Venezia e l'arciduca Ferdinando d'Asburgo, il F. ottenne di recarsi a Graz, ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] da Filippo ilBello, arciduca d’Austria, per d’Asburgo, trasfigurando il secondo nel summus imperator del ciceroniano De imperio Cn. Pompeii, il discorso con il .I. Barbieri, Cultura letteraria intorno a Federico Gonzaga, primo duca di Mantova, tesi ...
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MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] della Grammatica sinica; a Bruxelles incontrò il governatore l’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, al quale avrebbe dedicato il Novus Atlas Sinensis. In marzo fu pubblicata ad Anversa la De bello Tartarico historia, sulle vicende della conquista ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Il 16 ag. 1477, a tre giorni dal matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano d'Asburgo, ilil C. aveva commesso l'imprudenza di lamentarsi dell'imperatore Federico , redatta in latino: il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] ; De Andreae de Oria fidelitate; De bello Genuensi anni 1625; De Italia aliisque, nel quale ultimo sono espressi penetranti giudizi su Francesco I, su Elisabetta d'Inghilterra, su Rodolfo d'Asburgo) vogliono difendere la Repubblica soprattutto dalle ...
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RENALDIS, Luca de
Giuseppe Trebbi
RENALDIS (Rinaldi), Luca de. – Nacque nel 1451 nell’isola di Veglia, in Dalmazia, da Andrea de Renaldis e da Aurora Schinelli, di un ramo dei Frangipane di Veglia. [...] d’Asburgo. Qui Luca abbracciò il servizio imperiale e la carriera ecclesiastica: vicecapitano di Pordenone negli anni 1480-90, era già sacerdote quando, nel 1488, l’imperatore Federico morte del genero Filippo ilBello, arciduca d’Austria. Secondo lo ...
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avarizia
Ettore Bonora
. Nella distribuzione delle pene del Purgatorio D. si attenne alla gerarchia dei vizi capitali tradizionale nel Medioevo, che aveva avuto la sua più autorevole sanzione da Gregorio [...] fatale e tragico retaggio. Ma non sarà da trascurare la condanna dell'a. di Federico II re di Sicilia (Pd XIX 130), dei letterati (Cv I IX 2), e di ricchezza, l'azione di Rodolfo d'Asburgo e di Filippo ilBello intesa l'una e l'altra all'unificazione ...
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