FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] In realtà il nome vi è segnato semplicemente come "Federico olim ..."; né in altri documenti F. viene fregiato Arezzo, da U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo, III, Firenze 1937, pp. 117, 122; tradotto integralmente da C. Guasti, ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] , V [1888], 3, coll. 83 s.); O. Zenatti, Il poemetto di Pietro de' Natali sulla pace di Venezia tra Alessandro III e Federico Barbarossa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo, XXVI (1905), pp. 116-120; E. Levi, Francesco di Vannozzo ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Dizionario di Volterra. Storia e descrizione della città. Personaggi e bibliografia, a cura di L. Lagorio, Ospedaletto (Pisa) 1997, III, p. 1083b; M. De Luca, La villa della Duchesca attraverso le fonti, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] è un esplicito riferimento all'accordo di Nizza del 1538, auspice Paolo III, tra Francesco I e Carlo V). L'opera poetica del D., corrispondenti in questo periodo Iacopo Bonfadio, Lunardo Mocenigo, Federico Badoer (che il D. invita a dedicarsi senza ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] richiami autobiografici nel tratteggio dell’esclusivo legame affettivo tra Federico ed Evelina e delle ripercussioni sui loro tre figli sono stati raccolti i diciannove testi di Tutto il teatro, I-III, a cura di S. Zappulla Muscarà - E. Zappulla, ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Nardi di Sant'Angelo in Vado, copista di Federico da Montefeltro, la seguente sottoscrizione: "Hoc fecit pp. 149-155; Id., L'anno della morte di Alberghetto II Chiavelli, ibid., III (1943), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] , divenne intimo del salotto del marchese Federico Manfredini. Pur non animato da profondo F. P. e gli avvenimenti toscani del 1798, inArchivio storico italiano, s. 5, III (1889), pp. 71-86 ; Id., Il P. in Inghilterra, in Giornale storico della ...
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CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] 'Arsilli nel De poetis urbanis (vv. 153 s. nei Coryciana citati, c. [LL iii v]; vv. 151 s., in F. Arsilli, Poesie latine, a cura di R. Il C. infine fu in relazione con l'umanista Federico Flavio di Foligno, che gli indirizzò delle lettere ora ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] gli attribuirono il ruolo di esponente di primo piano dei federati lombardi. Arrestato nell'Isola il 5 luglio 1823, il -1866) e la sua famiglia, in Riv. storica del Risorgimento italiano, III (1898), pp. 349 s., 371-373; G. Solitro, Nuovo contributo ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] di una visita da lui fatta in compagnia del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di .[1897], p. 189 n.); Id., Il codice Estense X.*.34. App. III, ibid., XXXIII (1899), p. 301; A. Vitagliano, Storia della poesia ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...