Casata principesca tedesca di origine italiana (e di legge longobarda), menzionata la prima volta in documenti del sec. 12º. I Taxis derivavano dalla famiglia dei Tassis di Bergamo; nel sec. 15º si imparentarono [...] sicuro capostipite tedesco della casata è Ruggero I de la Tour et Taxis (m. 1456), che fu al servizio dell'imperatore FedericoIII. Nel sec. 16º ebbero da Carlo V l'appalto dei servizî postali dell'Impero, acquistando grande influenza e ricchezze. Il ...
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Monaco basiliano (n. Costantinopoli - m. Roma tra il 1383 e il 1387) nel monastero di Studion a Costantinopoli; nel 1348 successe a Barlaam nel vescovado di Gerace e nel 1366 fu nominato arcivescovo di [...] in Beozia, allora appartenente al ducato catalano di Atene e Neopatria. Dopo i gravi avvenimenti verificatisi nel ducato alla morte di FedericoIII (1377), che ridussero anche l'A. in condizioni di estrema miseria, e l'avvento di Pietro IV d'Aragona ...
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Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] Carlo X Gustavo durante la guerra contro la Danimarca (1657-58). Dopo aver tentato invano di far deporre dal trono FedericoIII, fu condannato a morte per alto tradimento e ucciso. n La moglie, Leonora Christine (1621-1698), coinvolta nella disgrazia ...
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Famiglia comitale originaria della Svevia, ricordata dalla metà del sec. 13º; dalla fine di questo stesso secolo risulta stabilita nei dominî degli Asburgo. Nel 1395, alla morte di Ugone e Ugolino, i W. [...] tra Volfango e Roberto di W. nel 1464, il primo nominò erede di essi (tra cui Fiume e Ternova) l'imperatore FedericoIII, al quale Ramberto di W., nel 1472, vendette anche tutte le proprietà dell'altro ramo (castello di Duino e i rimanenti ...
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Ecclesiastico (n. 1420 - m. Basilea 1484). Di origine slava; domenicano, dopo il 1478 fu rappresentante dell'imperatore FedericoIII presso papa Sisto IV. Deluso per la mancata elezione a cardinale, venuto [...] a contrasto con Sisto IV fu incarcerato in Castel S. Angelo. Liberato in seguito per intervento dell'imperatore, si recò, passando per Firenze (dove pare incontrasse Lorenzo de' Medici), a Basilea, dove ...
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Scultore e intagliatore, attivo tra il 1460 e il 1473 a Treviri, Strasburgo e Vienna. Tra le sue opere firmate o documentate: la lapide (1462) dell'arcivescovo Jacob von Sierck (Treviri, Museo Diocesano); [...] (1464) di un sacerdote nella cappella di S. Giovanni a Strasburgo; la pietra tombale (1462 circa) del monumento di FedericoIII con la figura dell'imperatore ad altorilievo (Vienna, S. Stefano); il crocifisso in pietra (1467) nel vecchio cimitero di ...
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Ecclesiastico (n. 1412 circa - m. Aschaffenburg 1482). Aspirò invano all'arcivescovato di Treviri nel 1456; fu eletto nel 1459 arcivescovo di Magonza, ma non fu confermato da Pio II. Alla dieta di Norimberga [...] si pronunciò per la deposizione dell'imperatore FedericoIII e propugnò l'elezione di Giorgio Podĕbrad, re di Boemia. Fu perciò costretto dal papa a rinunciare all'arcivescovato nel 1463, dopo che il nuovo titolare, Adolfo di Nassau, ebbe conquistato ...
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Famiglia messinese che nel 14º sec. prese stabile residenza in Catania; con Natale, giustiziere di Castrogiovanni e Milazzo (1282), e Pietro, protonotario del Regno, giudice della Gran Corte e feudatario [...] di FedericoIII (1288), iniziò una tradizione politica, giuridica e nobiliare, sviluppata nei secoli seguenti: nel sec. 15º, Giovanni, il figlio Girolamo e un secondo Giovanni si affermarono come valenti giuristi, ricoprirono importanti uffici nelle ...
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Figlio (n. 1374 - m. Sanluri, Cagliari, 1409) di Martino I di Aragona, Sposò (1391) l'erede del regno di Sicilia, Maria, figlia di FedericoIII, e nel 1392 con suo padre assunse il governo dello stato, [...] riuscendo ad aver la meglio sugli ostili vicarî del regno; nel 1398 s'incoronò re a Palermo. Mortagli nel 1402 la moglie, sposò Bianca di Navarra, cui lasciò la reggenza quando nel 1409 si recò in Sardegna ...
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Tutore ("bàiulo") della regina Maria di Sicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre FedericoIII d'Aragona. Tentò una [...] politica filo-viscontea, progettando un matrimonio tra Giangaleazzo Visconti e la regina Maria; ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martino ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...