GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904 ), pp. 199-203, 277-279; C.R. Post, A history of Spanish painting, III, Cambridge, MA, 1930, pp. 229-232; B. Berenson, Quadri senza casa. Il ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] F. Valesio, Diario di Roma (1704-07), a cura di G. Scano, III, Milano, 1978, p. 673; N. Pio, Le vite de' pittori G.: tre quadri fuori sede, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 724-729; C. Strinati, G. G. ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] romana in certe esuberanze formali che ricordano Federico Zuccari e Nicolò Pomarancio; ma resteranno un p. 129; G. Briganti, Un libro su Santi di Tito, in Critica d'arte, III(1938), pp. XVII s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, passim; ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Giulio Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si s.; C. Perina, L'incisione e le arti minori, in Mantova. Le arti, III, Mantova 1965, ad indicem; P. Bellini, Incisioni di G. G., in Rassegna di ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] ad opera dell'architetto Costantino Gallizioli e dei decoratori Federico Ferraris e Donnino Riccardi. Nel 1785 la galleria, anche i carteggi di vari corrispondenti del C. dal 1735 al 1796:cart. III, IV, V, VI, VII, VIII, IX (la cartella VI contiene ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] , p. 92; S. Latuada, Descrizione di Milano…, II, Milano 1737, pp. 307, 312; III, pp. 87, 151; IV, ibid. 1738, pp. 137, 248, 305, 349; V, . 33-42; A. Rovi, A Codera una veduta di Como. Di Federico Panza o di A. L.?, in Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149 ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] del medaglione in marmo raffigurante il re di Danimarca, Federico IV del 1709 (Firenze, Museo dell'Opificio delle 296; K. Langedijk, The portraits of the Medici: 15th-18th centuries, I-III, Firenze 1981-87, ad Indicem; B.L. Brown, A drawing and a ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] ed Ansuino a Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 737-740; A. Negro, A. bizzarro ma non incompreso (Rieti 1638 - Roma 1702), in Il Territorio, III-IV (1987-88), pp. 3-56; A. Bréjon de Lavergnée, ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] storico in Polonia.
Il B. ebbe due figli, Federico (1756-1829), segretario di Stanislao Augusto, poi , op. cit.,1956, pp. 123-26, 128 s.
Per Anna: E. Rastawiecki, op. cit., III,1857, p. 118; J. Boloz Antoniewicz, op. cit.,1894, p. 70, n. 360; s. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di -231; J. Lanyi, Un autoritratto di M. da F., in Critica d'Arte, III (1938), pp. 97-103; C. Gnudi, Mostra di M. e del Quattrocento romagnolo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...