GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di fortificazioni che era stato al servizio di Federico da Montefeltro, fu inviato a ispezionare le fortezze , "Vitruvio da testo a canone", in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III, Torino 1986, pp. 5-85; D. Calabi - P. Morachiello, Rialto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, 105-112, 243-248; P. Franciosi, Majolo. Antico castello del Montefeltro,in Museum, III(1919), 2-3, pp. 83 ss.; R. G. Mather, The will of L ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo reca la firma del e la cattedrale di Treviso, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 142-154; Id., Note storico-artistiche sulla cattedrale di Treviso, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] The picture gallery of V. Giustiniani. Introduction and inventory, I-III, in The Burlington Magazine, CII (1960), pp. 21-27, B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] avrebbe dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza di Federico IV re di Danimarca, annunciato in visita a di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] "F. Bibiena fecit" e potrebbero riferirsi alle rappresentazioni ideate per il ritorno a Dresda nel 1763 di Federico Augusto III di Sassonia. Alle incisioni i medesimi studiosi ritengono di potere accostare anche il disegno di un Recinto destinato ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 1581 venne coinvolto nel processo intentato a Federico Zuccari per aver dipinto il quadro polemico detto p. 393 L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind. G. Poggi, La cappella Calderini in S. Croce, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] opere di Cristofano Roncalli, del Cavalier d'Arpino o di Federico Zuccari (Riedl, A. della G., 1998, p. 74 Angelini pittore perugino e i suoi scolari, in Giornale di erudizione artistica, III-IV (1876), pp. 65-87; Id., Il testamento e la famiglia ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Dahl (Natjonalgalleriet, J. C. Dahl, Oslo 1957, p. 18).
Nel dic. 1822, in occasione dell'arrivo a Roma del re di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla quale il C "partecipò con quadri di paesaggio e di ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Venezia accolto con calore, fragli altri, da Federico Zandomeneghi, Giacomo Favretto e Mosè Bianchi. 1937, pp. 42 s.; F. Netti, Il pittore F. P., in L’Illustrazione italiana, III (1876), 52, pp. 7-10, ora in F. Netti, Scritti critici, cit., 1980, ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...