ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] momento che, insieme con fra Giacomo da San Gimignano, egli risulta l'autore di una supplica presentata al re di Trinacria FedericoIII d'Aragona affinché consentisse loro di rifugiarsi con i compagni nel suo regno. E., e con lui circa una quarantina ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] sua attività: quella legata in particolare alla storia della Sicilia e che, inauguratasi con l'opera su FedericoIII (1937), sarebbe proseguita per circa un quarto di secolo attraverso numerose indagini dedicate ai rappresentanti più significativi ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] è E. Walser, PoggiusFlorentinus. Leben,und Werke, Leipzig-Berlin 1914, ad Indicem;a pp. 497-501 l'orazione da recitare per FedericoIII, dal cod. Magliabechiano VII 1095; a pp. 493-495 l'orazione tenuta a Niccolò V, dal cod. Paris. lat. 7808. Il ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] marzo 1501), Policastro (1501) e Capaccio (20 genn. 1503). Nel settembre 1499, in seguito alla conquista francese di Milano, FedericoIII d'Aragona inviò l'A. in Spagna, insieme con la regina Giovanna, vedova di Ferdinando I, per richiedere l'aiuto ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] il 3 genn. 1372 nel duomo., il giuramento feudale per il Regno di Sicilia. Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra FedericoIII di Sicilia e i Visconti di Milano un'alleanza che avrebbe gravemente ostacolato il ritomo dei papi a Roma, lo incaricò di ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] di Caffa con relativa facilità.
Nel febbraio del 1456 risulta a Graz, dove pronunziò alla presenza dell'imperatore FedericoIII un'orazione latina che si conserva nel codice Latino 4322 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna (Oratio sive ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Francesco Sforza, duca di Milano. Assieme al cardinale Carvajal il 17 genn. 1452 il C. fu scelto per andare incontro a FedericoIII. I due legati giunsero nella notte del 4 febbraio a Firenze e accompagnarono l'imperatore a Roma e in seguito ai ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] nell'aprile del 1451 era intervenuto in suo favore, sollecitando per lui il cardinalato, lo incaricò di fare pressione su FedericoIII per ottenergli l'investitura del ducato.
Il C. era ancora in Germania quando, il 17 dic. 1456, fu eletto cardinale ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] argomenti. In Ungheria, inoltre, il D. doveva informarsi se corrispondeva a verità che l'arcivescovo di Esztergon fosse favorevole a FedericoIII e non all'Hunyadi.
Pochi mesi più tardi, nell'aprile del 1478, il D. era inviato, insieme col vescovo di ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] felice: non fu possibile infatti smuovere dalla loro indifferenza, nonostante oscillazioni ed incertezze, nè Alberto d'Austria, nè FedericoIII, nuovo re dei Romani; lo stesso Carlo VII, propenso, sia pur con qualche perplessità, ad aderire a Felice ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...