GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] principe di Molfetta.
Il G. era nipote del duca di Mantova Federico II, fratello del padre, e cugino dei futuri duchi Francesco III e Guglielmo, nonché del cardinale Federico Gonzaga; il fratello del G., Giovanni Vincenzo, sarebbe diventato cardinale ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] per indurli a sollevarsi contro il re Enzo, figlio di Federico II, e ad arginare la progettata invasione imperiale della marca ).
Fonti e Bibl.: L. V. Savioli, Annali bolognesi, Bassano 1784-1795, III, 1, pp. 183, 197, 211, 250, 263, 269, 283, 286 ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] 17 luglio si pronunciava la solenne condanna contro Federico II. Essendo la sua famiglia fra le 1733, pp. 205 ss.; G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi, II, Modena 1793, p. 68; III, ibid. 1794, pp. 185, 206, 209, 226, 228, 242; IV, ibid., pp. 61- ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] La seconda opera filosofica dei C., De humano intellectu libri III (Bologna 1561, ristampata a Venezia nel 1567), dedicata al , Cristoforo Madruzzo, Benedetto Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V e Giambattista Sighicelli. Molte ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] . e di Tommaso vengono accomunati in un documento di Federico II del 1239. A essi - come sappiamo dal III, che influenzò e determinò la produzione letteraria dell'epoca, costituendo un imitato esempio di ars dictaminis per la cancelleria di Federico ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] Ottavio, ereditò il decurionato di Novara; il secondo, Federico, fu avviato alla carriera legale. Educato prima presso il G. A. Sassi, Archiepiscoporum mediolanensium series historico-chronologica, III, Mediolani 1755, pp. 1166-1170; L. Cardella, ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] statuti "contra ecclesiasticam libertatem" fu ribadita in termini generali in una lettera di Onorio III a B. il 4 genn. 1221.
Il 10 febbraio dello stesso anno l'imperatore Federico II ordinava ai Senesi l'invio di un contingente per la spedizione in ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] tra quest'ultimo e l'imperatore Federico Barbarossa.
Anche per il fatto che 3, 314 n. 2; VII, 1, ibid. 1923, pp. 43 nn. 117 s., 198 n. 3; Die Register Innocenz' III., a cura di O. Hageneder et al., I, Rom-Wien 1964, pp. 14 n. 8, 233 n. 164, 406 n. ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] il salario fino al giorno della partenza.Nel 1481 il marchese Federico I elesse il C. podestà di Sermide, incarico che occupò fino sec. XIV in poi, ms., vol. III, pp. 162-166; Ibid., Id., Fam. mantovane, ms., III, pp. 319-339;Ibid., Arch. Gonzaga, ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] e la casa in cui viveva "a Pasquino".
Conobbe e ossequiò Federico Borromeo, e Antonio Tempesta gli dedicò il suo Primo libro di 48; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, III,Roma 1805, p. 27; P. Pericoli, L'ospedale di S. Maria ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...