DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] del D. sono andate distrutte in un incendio.Alla morte di Paolo III il D. rimase ancora in Francia per un breve tempo; fu dei suoi interessi culturali, a parte due madrigali a Federico Zuccari di non sicura attribuzione). Durante la discussione sul ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] sua elezione, non sono documentati.
L'avvento di Federico I di Svevia e la conseguente scelta del vescovo I, Firenze 1899, pp. 472-507, 536, 552; P.F. Kehr, Italia pontificia, III, Etruria, Berolini 1908, pp. 155, 159, 428; P. Guidi - O. Parenti, ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] mostrò come le norme introdotte nella successione civile da Federico II avessero regolato poi anche la successione feudale, e e fu autore di versi per la morte di Carlo III nel 1788 (Marini Guarani in Universitate Neapolitana iuris civilis primarii ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] nel contesto del lungo conflitto che contrappose l'imperatore Federico I alla Chiesa romana e ai Comuni dell'Italia e i primi mesi del 1162, che obbligarono alla fuga anche Alessandro III, che si rifugiò in Francia.
Si ritiene che l'esilio di ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] lettere di Ferdinando d'Aragona al papa, da parte del principe Federico.
Quando Alessandro VI si allontanò da Roma, il 27 maggio del vescovato di Noli.
Nei conclavi che portarono all'elezione di Pio III prima e di Giulio II poi (1503) il C., che dal ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] e uscite della tesoreria sono quelle rivali di Federico da Montefeltro e di Sigismondo Malatesta.
Cospicue risultano sono pubblicati dal Peruzzi).
Nel 1455, con l'avvento di Callisto III, il F. tornò alla sua diocesi, allora assai turbolenta, per ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] l’anno successivo, sentitosi tradito dall’arcivescovo Federico Borromeo che aveva destinato a Poschiavo lo « anastatica 2012), ad vocem, in particolare II, pp. 198 s., 244-77, III, p. 24; P. Gauchat, Hierarchia catholica medii et recentioris ævi, IV, ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] Paoli, a seguito dei suoi diretti contatti con il fondatore Federico Ozanam.
Indizio della sua fama e della sua contiguità al nazionale, Carteggio Lambruschini, 13.13-18; Carteggio Tommaseo, III.21-23; Carteggio Vieusseux, 79.67-90; Siena, ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] religiosos descalços, de la Orden del seraphico padre S. Francisco, de la provincia de S. Gregorio de las Philippinas, Barcelona 1601, libro III, cap. 2; Fonti ricciane, a cura di P.M. D'Elia, Roma 1942, ad ind.; D. Hurtado de Mendoza, Chronica de la ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] novembre 1254) confermandogli i privilegi concessi alla Chiesa cosentina da Federico II e la terra di Rende con i vassalli e Russo, Il Pastor di Cosenza. Nota storico-critica a “Purgatorio” III, pp. 103-133), in Dante e la cultura sveva, Firenze 1970 ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...