GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il monopolio del voll., New York 1971; C. Roth, s.v. Art, in Enc. Jud., III, 1971, coll. 499-540 (con bibl.); Hebraica Ambrosiana, a cura di A. Luzzatto ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dell'Ordine: da Perugia, dove incontra Paolo III con la corte pontificia e il cardinale Gaspare Contarini libro, concepito inizialmente come storia di Firenze nell'alto Medioevo fino a Federico II (ne restano abbozzi nei quaderni aut. Magl. II. X. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo 538-546; II, pp. 20, 155, 157, 204, 452-470, 527-533, 536-538; III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre ;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III-V, Faenza 1793-95, passim; A.Caro, Lettere ined., a cura di P. ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto -Weisel 2008; M.A. Visceglia, La corte de Roma, in La monarquía de Felipe III: la Casa del Rey, I, a cura di J. Martínez Millán - M.A ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] nelle sue mani l'abiura segreta dal protestantesimo dei principe ereditario di Sassonia Federico Augusto (poi Federico Augusto II come elettore di Sassonia e Augusto III come re di Polonia), che venne divulgata da papa Clemente XI solamente l ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di storia e letteratura, I, Roma 1951, pp. 137-143; G. L. Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del sec. XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ’impulso ai progetti di riforma dell’Università di Carlo III di Borbone venivano dal newtoniano Celestino Galiani (1681-1753 di condotta per perseguire e presentare il loro lavoro. Federico Cesi mutuò dalla Compagnia di Gesù la struttura organizzativa ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] del minore Giovanni di Winterthur a M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum, n. ser., III, 1955, pp. 280 ss.
Il tema della rappresentazione di Federico II come Anticristo o come Messia ha percorso almeno due importanti settori della medievistica, vale ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Gregorio IX; questa circostanza spiega il rifiuto opposto a Enrico III d'Inghilterra che nel 1236 cercò inutilmente di ottenere la sua mediazione nel conflitto tra il pontefice e Federico II suo cognato. Il C. sembra aver sostenuto sempre più ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...