GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia bibliografia si rinvia ad A. Koller, G. XV, in Enciclopedia dei papi, III, Roma 2000, p. 297. Si aggiunga: A. Koller, Le rôle du ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] . Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla famiglia, Imperiali. cura di T. Wotschke, in Arch. für Reformationsgeschichte, Ergänzungsb. III, Leipzig 1908, pp. 414-15; Nicolai Alphonsi de Bobadilla... ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] protettore, l'elettore di Sassonia e potenziale futuro imperatore Federico il Saggio. Dopo due giorni di interrogatorio (12 , 571; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di E. Mazzali, III, Milano 1988, pp. 1774, 2006, 2015, 2082, 2095; A. Schulte, ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] S. Pietro sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a Federico Barbarossa, in termini pieni di odio per B anno seguente era a Pisa, come si apprende da una lettera di Alessandro III del 20 settembre (Jaffé-Löwenfeld, n. 10677), da cui risulta che ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, si 71; Congregazione del Concilio, Relationes ad limina, Napoli, 560A, cc. 27-36v; Fondo Borghese, III, 28; IV, 4, c. 115; Fondo Pio, 19, cc. 215v-239v; Nunziatura Napoli ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] delicato contesto politico milanese in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato un vuoto di crebris (25 marzo 1253); Vita beati Petri martiris, in Acta Sanctorum..., Aprilis, III, nuova ed. a cura di J. Carnandet, Parisiis-Romae 1866, pp. 686 ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] palazzo, ma anche contro l'arciprete Iacopo, il magister Federico da Siena e i nipoti del F. Pucanello, Coluccio Id., Roman patriotism and republican propaganda: Ptolemy of Lucca and pope Nicholas III, in Speculum, L (1975), pp. 411-433 (rist. in ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] che si tennero in corrispondenza con il nipote di Federico II, Federico di Turingia, un possibile pretendente al trono siciliano di -76, in Augustiniana, II (1952), pp. 26-60, 108-49, 230-47; III (1953), pp. 21-34, 283-313; IV (1954), pp. 5-24. Una ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Tirreni 1978; M. Rotili, La miniatura nello ''scriptorium'' della badia di Cava nel Duecento, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] e Impero e conobbe proprio in quegli anni un periodo di floridezza, grazie anche alle concessioni fatte da Federico II all'abate Balsamo fin dal 1229 (ibid., III, pp. 559-560). A volte però la confisca dei beni, anche solo parziale, fu dettata da ...
Leggi Tutto
arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...