Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] esplicita e totale abolizione della Manomorta della Chiesa nel Regno" (G. Pepe, Lo Stato ghibellino di Federico II, Bari 1951, p. 155). Con la III, 29, in definitiva, il sovrano avrebbe perseguito l'intento politico di diminuire i privilegi o anche ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] a Viterbo per giurare fedeltà alla Santa Sede (era papa Niccolò III Orsini) a nome del Comune di Faenza, dominato dai ghibellini prima del 1270 e forse dopo la morte dell’imperatore Federico II di Svevia a metà Duecento, dovette risalire alla fase ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] in tal veste accolse a Pisa con ogni solennità l'imperatore Federico I, che soggiornò in città fra la fine di gennaio e a Lucca il 7 luglio 1188 dai cardinali legati di Clemente III, G. si trovava nel ristretto gruppo di consulenti giunti in tale ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] di un'antica famiglia eugubina e amico del cardinale Federico Cesi e dell'uditore di Rota Tommaso Tani. Nel del Convegno, ... 2002, a cura di C. Prezzolini - V. Novembri, Montepulciano 2003, ad ind.; Hierarchia catholica, III, pp. 121, 144, 341. ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] il dominio musulmano, Palermo 1898; I libri legali di un giudice siculo nel secolo XIV, in Arch. giur. Filippo Serafini, n. s., III (1899), pp. 555-558; Le Pandette di Buscemi, ibid., VI (1900), pp. 56-61; Il diploma di Guglielmo II al monastero di ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] filosofico ebraico-italiano del XIII secolo, Roma 1969; Id., Federico II e il pensiero ebraico nell'Italia del suo tempo, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] M. a Padova, e la protezione dei cardinali Federico Corner e A. Peretti Montalto e dell'ambasciatore giureconsulto udinese del sec. XVI, in Boll. civico della Biblioteca e Museo di Udine, III (1909), 3-4, pp. 79-89; Id., Scritti inediti di F. M., ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] particolare configurazione della condizione di servo può aiutare a cogliere il senso di una discussa costituzione di Federico (Const. III, 9, Quia frequenter), che proibisce ai sudditi liberi di "obbligare la propria persona a compiere servizi" a ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Comune di Treviso a conferire con gli ambasciatori di Federico I d'Asburgo.
Nel 1321, in seguito alla Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Padova 1824, II, p. 83; III, pp. 38 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori... di ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] Tra le sue amicizie letterarie napoletane occupa il primo posto Federico Meninni, poeta e critico.
A Napoli il C. (1662-1682), c.119r; Pienza, Archivio della Curia vescovile, Sacre ordinazioni, III, cc. 46r, 48r; Ibid., Visite pastorali, vol. XIV, c. ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...