CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] Firenze (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da Michele Scoto la traduzione delle -217 (con bibl.); Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, I, III, Milano 1975, ad Indicem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, ...
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DI NAPOLI, Cesare
Francesca Campagna Cicala
Nato, secondo il Grosso Cacopardo (1821), nel 1550, della sua vita e della sua attività artistica si sa ben poco, se non che fu molto probabilmente messinese, [...] Paolo secondo il contratto negli atti di notar Zaccaria di Federico, riportato dal Susinno (1724); ed infine i Ss. Cailler, Il palazzo e la galleria Brunaccini, in Arch. stor. messinese, III (1902), p. 141; S. Bottari, Appunti per la storia dell'arte ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Pomarancio, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, p. 523 nota 38: la Roma il 21 marzo 1637 (Roma, Archivio del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Morti III, f. 76v, cit. ibid., p. 86; per errore, l'artista è detto ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] di Vicenza, Roma 1934, pp. 7, 14; L. Coletti, I primitivi, III, Novara 1947, p. 74, n. 151; P. Toesca, Il Trecento, ; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di Sant'Agostino, in Don Federico, Misc. in memoria e onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1956 ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] (1977), pp. 280-83; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a Roma, II, Roma 1976, pp. 642 s., 652; III, ibid. 1977, pp. 1092, 1122, 1128, 1140; (I. Michel, "Monsù Giacomo" et "Monsù Cristoforo", in Rómische histor. Mitteilungen, XXVI (1984 ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] degli Apostoli Pietro e Paolo e di S. Albano e la storia dell'arrivo a Venezia nel 1177 del papa Alessandro III e dell'imperatore Federico Barbarossa.
Secondo Levi D'Ancona (pp. 36 s.) la storia fu miniata da G. verso il 1370, copiando le scene ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] di ser Marco de' Lupanari e Giovanni di Boncompagno Federici, per essere riaffidato il 2 nov. 1472 a Ludovico ... I, Bologna 1902, pp. 168, 212; II, ibid. 1906, pp. 38, 83, 95; III, ibid. 1909, pp. 6 s., 13 s., 22, 55 (ed ora ediz. anast., Torino 1961 ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] Madonna col Bambino (1582, da invenzione di Federico Barocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione . Per Orazio, oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 488, cfr. P. Zani, Enciclopedia metodica… delle belle arti, I, ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] ; Id., Pitture già in casa Arenaprimo, in Arch. stor. messinese, III (1903), p. 205; G. Policastro, Catania nel Settecento, Catania 1950 al Novecento, in Aspetti del collezionismo in Italia. Da Federico II al primo Novecento, Trapani 1993, pp. 105, ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] delle belle arti, I [1784], p. 179; II [1785], p. 184; III [1786], pp. 63 s.). Sempre da questo Giornale... (III [1786], p. 64), ricaviamo la menzione di un invito che Federico II avrebbe rivolto al C. per raggiungere in Prussia il padre, Domenico ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...