stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] Piccolomini, poi papa Pio II nel 1458, unì allo s. di famiglia il capo dell’Impero quando gli venne concesso da FedericoIII nel 1453; Gian Galeazzo Visconti, come già detto, inquartò l’arma di famiglia con i gigli di Francia per concessione di ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] con cui il pontefice incoronava a Roma gli imperatori; l’ultimo a esserne cinto, nella basilica di S. Pietro, fu FedericoIII (1452); è costituita da un cerchio d’oro rialzato di fogliami e perle, con un tocco rosso o azzurro argenteo, guarnito ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui FedericoIII e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno (giugno 1443) promettendo di riconoscere la successione del figlio illegittimo ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] delle idee illuministiche con opere di storia politica (Dannemarks riges historie, 1732-35, dalle origini a FedericoIII) ed ecclesiastica (Almindelig kirkehistorie, 1738, dal cristianesimo primitivo alla Riforma), con un romanzo satirico-allegorico ...
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Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con FedericoIII detto il Pio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione ...
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(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] territoriale sulla città. Nella seconda metà del 13° sec. le fu riconosciuta l’autonomia comunale, confermata dall’imperatore FedericoIII. C. è importante per la continuità della cultura giuridica romana: dell’8° sec. è la Lex Romana Curiensis ...
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Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovo di Foligno (1461) ove creò il Monte di pietà e introdusse riforme; [...] allontanò molte volte per varie incombenze, tra le altre come ambasciatore senese a Milano (1466) e presso l'imperatore FedericoIII (1482). Nel 1485 rinunciò alla diocesi, ritirandosi a Siena. Degli scritti è ricordato il Monte sancto di Dio (1477 ...
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Nome umanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] dal duca FedericoIII di Holstein-Gottorp, al servizio del quale rimase per tutto il resto della sua vita. Descrisse le vicende del lungo e tormentato viaggio in Beschreibung der moskowitischen und persischen Reise (1647), che lo affermò prosatore di ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi Ludovico il Bavaro, contro FedericoIII e contro il papa Giovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV. ...
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Figlio (Monaco 1493 - ivi 1550) del duca Alberto IV e di Cunegonda, figlia dell'imperatore FedericoIII, fu duca dal 1508. Contrario alla riforma protestante, avversò egualmente la politica degli Asburgo, [...] di cui temeva il predominio in Germania. Fautore della Controriforma, affidò (1542) ai gesuiti l'università di Ingolstadt ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...