Avventuriero (Milano 1627 - Roma 1695). Avendo studiato medicina a Roma si dedicò all'alchimia. Cacciato dall'Inquisizione, peregrinò attraverso l'Italia e la Germania, sfruttando varî principi appassionati [...] di alchimia; si stabilì poi a Copenaghen (1667), dove ebbe presa sull'animo di FedericoIII, alla cui morte (1670) fu arrestato mentre cercava di trasferirsi in Turchia, condotto a Vienna e consegnato all'Inquisizione (che lo tenne prigioniero in ...
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Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di attrezzatura militare.
Nell’antichità, gli a. marittimi servivano alla conservazione e alla [...] delle artiglierie. Particolarmente famosi sono l’a. di Berlino (Zeughaus), fatto costruire fra il 1694 e il 1706 da FedericoIII di Brandeburgo (Federico I di Prussia), e l’a. di Torino, che, iniziato nel 1659 da Carlo Emanuele II e compiuto nel ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] papale nel conclave del 1455. Animò il Congresso di Mantova (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore FedericoIII(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi patriarca di Costantinopoli. Contribuì alla diffusione in Italia dello ...
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Città della Danimarca (55.051 ab. nel 2007), nell’isola di Sjaelland, situata in fondo a un fiordo. Importante nodo ferroviario e sede di industrie metallurgiche, meccaniche, alimentari e della carta.
Dal [...] (1750).
Pace di R. Conclusa il 26 febbraio 1658, pose termine alla guerra dichiarata il 1° giugno 1657 da re FedericoIII di Danimarca e Norvegia a Carlo X Gustavo di Svezia. Assicurava alla Svezia il dominio sul Baltico, avendo la Danimarca ceduto ...
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Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] 1558, medico dell'elettore palatino, era professore di medicina a Heidelberg. Zwingliano convinto, fu nominato (1554) dall'elettore FedericoIII membro del Concistoro e consigliere privato. In quest'ufficio E. poté influire sul sovrano e ottenere la ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] europea. In lotta, se pur non sempre apertamente, col re di Francia, cercò invano l'alleanza dell'imperatore FedericoIII; ebbe invece quella di Venezia, di Milano, del duca di Savoia. Vagheggiando l'unione territoriale dei suoi possessi borgognoni ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di FedericoIII, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori famiglie feudali dell'isola che ...
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Wiener Neustadt Città dell’Austria inferiore (40.564 ab. nel 2009).
Fondata nel 1192 dal duca Leopoldo V di Babenberg quale fortezza, per la sicurezza della frontiera nord-orientale della Stiria, fiorì [...] come residenza reale e imperiale, nel 15° sec. fu campo delle lotte tra l’imperatore FedericoIII e suo fratello, il duca Alberto VI. FedericoIII la favorì particolarmente e vi fondò nel 1477 un arcivescovato e la città ebbe notevole fioritura ...
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Quartogenito (m. Napoli 1331) di Carlo II d'Angiò, fu il 4 febbr. 1294 investito del principato di Taranto. Sposò in prime nozze Ithamar Ducas Comneno, figlia di Niceforo despota di Romania, e trasse da [...] , figlia di Carlo di Valois e di Caterina di Courtenay, aspirò anche al titolo di imperatore d'Oriente. Nella lunga guerra con FedericoIII (o II) d'Aragona fu battuto a Falconara in Sicilia (dic. 1299) e fu insieme ai Guelfi di Toscana sconfitto a ...
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Statista danese (Copenaghen 1635 - Trondheim 1699); segretario di re FedericoIII (1665), divenne cancelliere del regno (1673) sotto re Cristiano V. Fautore dell'assolutismo regio, attuò diverse riforme [...] legislative e fiscali, promosse un'intensa fioritura del commercio e delle industrie e contribuì alla costituzione di un'efficiente burocrazia statale. Nel 1676 fu accusato di tradimento, imprigionato ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...