FUCHS, Paul
Walter Platzhoff
Uomo di stato brandeburghese, nato a Stettino il 15 dicembre 1640, morto a Berlino il 7 agosto 1704. Studiò diritto e visitò l'Inghilterra e la Francia. Nel 1667 divenne [...] politica estera. Con un viaggio fatto come ambasciatore in Olanda, preparò l'alleanza con Guglielmo III d'Orange. All'assunzione al trono di FedericoIII, egli rese un segnalato servigio al nuovo sovrano, procurandogli l'accordo coi suoi fratellastri ...
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URSINUS, Zacharias
Teologo riformato, nato a Breslavia da K. Beer (che aveva già latinizzato il cognome in Ursinus) nel 1534, morto a Neustadt an der Hardt nel 1583. Studiò a Wittenberg con Melantone; [...] nella città natale. Tornò a Zurigo, dove fu in relazione con il Vermigli; nel 1561 l'elettore palatino FedericoIII lo chiamò a Wittenberg, ove diresse il Sapienzcollegium, ebbe con K. Olevianus parte importantissima nella redazione del Catechismo ...
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FRANKENTHAL (A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Cittadina del Palatinato Renano con 24.650 ab. nel 1925 (11 mila nel 1885), a NO. di Mannheim e al limite del distretto industriale di Ludwigshafen, presso [...] sec. VIII, ma si è sviluppata solo dopo che attorno a un grande convento di agostiniani, ceduto loro dall'elettore FedericoIII, nel 1562 vennero 62 famiglie di protestanti valloni ben presto seguite da altre; in seguito la città fu anche fortificata ...
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GODET, Frédéric-Louis
Joseph Engert
Teologo protestante svizzero, nato il 25 ottobre 1812 a Neuchâtel, morto ivi il 29 ottobre 1900. Nel 1837 fu vicario a Valangin; negli anni 1838-44 professore di [...] francese del futuro imperatore FedericoIII, con cui fino alla morte mantenne amichevole corrispondenza; negli anni 1850-66 pastore a Neuchâtel e professore d'esegesi del Nuovo Testamento all'Accademia di stato. Passò a far parte dell'Église ...
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GUIDARELLI, Guidarello
Augusto CAMPANA
Cavaliere e uomo d'arme ravennate. Nato da una famiglia di origine fiorentina, nel 1468, giovinetto, fu fatto cavaliere dall'imperatore FedericoIII. A cominciare [...] dal 1498 ha un posto nella storia di Romagna. Tre anni dopo, essendo a Imola ai servigi di Cesare Borgia tra i condottieri del duca adunati per l'impresa di Faenza, per una lite conchiusa tragicamente ...
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GABEL, Christoffer
Verrnund G. Laustsen
Statista danese, nato il 6 gennaio 1617 a Gluckstadt, morto il 13 ottobre 1673. All'avvento al trono di FedericoIII, fu fatto membro della Camera reale, e conquistò [...] tale influsso sull'animo del re, che gli furono affidate importanti missioni diplomatiche. Nel 1660, quando s'introdusse la monarchia assoluta in Danimarca, fu il più strenuo sostenitore dell'assolutismo. ...
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NEUSTRELITZ (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città del Meclemburgo orientale, 100 km. a N. di Berlino e 83 m. s. m., costruita nella prima metà del sec. XVIII per servire da residenza al duca Adolfo [...] FedericoIII. Posta presso le rive orientali del lago di Zierk, ha una pianta molto regolare, con al centro la Piazza del mercato, dalla quale si dipartono radialmente e a distanza eguale, 8 strade; quella principale (Strelitzer Strasse) ha direzione ...
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FRIIS, Johan
Uomo politico danese, nato nel 1494 da antica famiglia nobile, morto il 5 dicembre 1570. Aderì tra i primi alla Riforma; e nel 1532 ottenne la dignità suprema di gran cancelliere. Contribuì [...] in cui poteva interferire anche nella sua qualità di cancelliere dell'università di Copenaghen. Il suo potere s'accrebbe ancora sotto il regno di FedericoIII: fu allora uno dei diretti responsabili della guerra del 1562-70 fra le potenze scandinave. ...
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SESTINO
Giuseppe Castellani
. Moneta di rame del valore di 2 denari o 1/6 del soldo. Sono noti quelli che insieme col doppio fece coniare a Napoli FedericoIII d'Aragona nel 1498 e anche quelli emessi [...] a Milano da Maria Teresa dal 1777 in poi.
Bibl.: M. Cagiati, Le monete del reame delle Due Sicilie, parte 1ª, II, Napoli 1911; Corpus Nummorum Italicorum, V, tav. XXVI, 3; E. Martinori, La moneta, ecc., ...
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Figlio (m. 1300 circa) di Federico, o del fratello di questo, Manfredi. Dopo il tracollo degli Svevi, riparò con Ruggero di Lauria alla corte d'Aragona (1268), dove da Pietro III fu nominato ammiraglio [...] della nascente marina catalana. Combatté vittoriosamente prima in Africa, poi in Sicilia e sulle coste calabresi (1285). Nella lotta fra Giacomo d'Aragona e Federico II di Sicilia, rimase fedele a quest'ultimo. ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...