PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] quanto di meglio si poté conseguire per allora e P. III s' adoperò a trasformare la tregua in pace definitiva, a Non si può dire lo stesso delle relazioni col duca di Mantova, Federico, e poi con Ercole, reggente per Francesco I, tutti imperiali, né ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] II le terre umbre che aveva occupate alla morte di Calisto III; mentre l'Aragonese non poteva contare che sui pochi aiuti dallo Sforza e condottigli da Alessandro signore di Pesaro, su Federico d'Urbino e sul papa, il quale peraltro aveva da ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] parte quelle restaurate da Gallieno sulla fine del sec. III), numerosissime sono le testimonianze dell'intensa vita della cittadini stettero dalla parte di lui e cacciarono l'arcivescovo Federico I (1100-1131), che invece parteggiava per Enrico V ...
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Diplomatico, nato a Pinerolo nel 1820 dal gen. Claudio Gabriele (v.), morto a Berlino il 7 febbraio 1892. Iniziò la sua carriera come segretario di legazione a Berna (1842), quindi a Berlino (1845). Nel [...] Legittimista d'antico stampo, onorato da Guglielmo I, da Federico I e da Guglielmo II come sicuro amico della Germania l'ancien Duché de Savoie di De Foras, continuato da De Marechal, III, Grenoble 1893; A. Luzio, Gli ultimi giorni di Carlo Alberto, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] in considerazione della vacanza dell'Impero, il 28 maggio 1267 concesse in feudo a Maria, figlia del burgravio di Norimberga FedericoIII di Hohenzollern, il burgraviato, per sé e per i suoi eredi. L'atto, molto insolito dal punto di vista giuridico ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] e due all'universalità del diritto romano, ma anche motivazioni, accenti e funzioni diversi (a differenza di Corrado III e del Barbarossa, Federico II riconobbe la validità della lex regia), e soprattutto s'incontra e si scontra con una realtà di ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] sarebbero spinti fino a Reggio (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 32): impresa leggendaria che anticipa i tentativi di conquista operati poi fortezza bizantina, per essere in seguito ricostruita da Federico II con il nome di Monteleone. Il castello ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan Ricci, Cento e più correzioni al testo di alcune lettere del B., ibid., III (1965), pp. 185-228; G. Auzias, Studi sulle epistole,ibid., IV ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto un sol principe",come la Svezia e la Norvegia 1865, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., III, pp. 254-56),egli tornò a dedicarsi interamente agli studi e all ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il re di Germania si accordò con il rivale di Roberto, FedericoIII di Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...