Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] re diSiciliadi Ugo Falcando e ai Gesta di Innocenzo III, la raccolta di biografie di Bosone e gli atti del III concilio tra Roma e Bisanzio (1249-1254). La legazione di Giovanni da Parma. Il ruolo diFederico II, Roma 1981 e J. Richard, La papauté ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] problema che Federico sceglie di affrontare, privilegiando piuttosto il riassetto del Regno diSicilia.
Un'attenzione il primo riferimento, che è alla crociata promessa a papa Onorio III e fino ad allora sempre rimandata, non altrettanto si può dire ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti diFederico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] tra la Corona diSicilia e Nicea. Dell'intesa che aveva legato i due grandi sovrani restavano la formale cordialità e i toni garbati espressi ancora da Federico in particolare nelle sue due ultime lettere in greco a Giovanni III, congratulandosi con ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Sicilia all'Impero. Nonostante Federico II avesse due volte confermato, nel 1219 e nel 1221, le anteriori donazioni ai pontefici (aggiungendovi anzi, nel 1219, la zona appenninica di Massa Trabaria), già sotto Onorio III appariva chiaro che il ritiro ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica diFederico [...] l'unico né il più cogente, poiché Federico era stato eletto re dei Romani fin dal 1196, vivente il padre e no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re diSicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno successivo ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] del re diSicilia promisero ai consoli di Cremona che dopo l'incoronazione imperiale il giovane sovrano avrebbe concesso alla città il conteso castello di Crema e il territorio dell'insula Fulcherii. La promessa fu onorata da Federico II a ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] norma (III. 48. 4) imponeva di gettare carogne o resti della lavorazione del cuoio oltre un quarto di miglio " diFederico II di Svevia (1231), Salerno 2002.
G. Amatuccio, Mirabiliter pugnaverunt. L'esercito del Regno diSicilia al tempo diFederico ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , dopo essere stato incoronato imperatore, non solo alla Sicilia, ma anche alla patria potestà sul figlio.
IV) infine, Onorio III. Incoronando imperatore Federico (che era tuttora anche re diSicilia!), il 22 novembre 1220 ‒ dopo che, nella primavera ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] diSicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l'Italia meridionale all'epoca diFederico Casole. Beiträge zur Geschichte der ost-westlichen Beziehungen unter Innozenz III. und Friedrich II., Ettal 1965, pp. 1-21, ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo diFederico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, e ...
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