CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] degli anni Trenta. Tra il 1222 e il 1227 Federico soggiornò saltuariamente a Catania, facendole sentire il peso della -1232; C. Biondi, Costanza d'Aragona reggente del regno diSicilia, "Incontri Meridionali", ser. III, 10, 1990, nr. 2, pp. 85-112; ...
Leggi Tutto
Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] di Castiglione, vicario diFederico II.
Con la morte dell'imperatore Federico II, nel 1250, tutta la Marca tornò all'obbedienza del pontefice. Qualche anno dopo il re diSicilia passim.
H. Elkan, Die Gesta Innocentii III., Heidelberg 1876, pp. 37 ss.. ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] mano, a quanto sembra, di Artale Alagona, gran giustiziere diSicilia e tutore di re Federico IV.
Della sua vita privata III, Paris 1959, n. 1366; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1996, p. 420; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 268-271; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia di Salerno, in Minima Cavensia, a cura di S. Leone - G. Vitolo, Salerno 1983, pp ...
Leggi Tutto
Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] sec., quando, dopo lo scisma di Wiberto arcivescovo (l'antipapa Clemente III, già cancelliere imperiale), Ravenna federazione dei comuni lombardi, veneti e romagnoli a richiamare l'attenzione diFederico II dai problemi irrisolti del Regno diSicilia ...
Leggi Tutto
CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] Nella scia dei re diSicilia suoi predecessori, Federico II concesse notevoli estensioni di bosco alle abbazie di Corazzo, di S. Giovanni in Fiore, di S. Stefano del Bosco, di S. Angelo del Frigilo, di S. Maria di Acquaformosa, della Sambucina/Matina ...
Leggi Tutto
CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] nel secolo XIII, Napoli 19502, pp. 99-102; M. Amari, Storia dei musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, I-III, Catania 19772, ad indicem; I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978, pp. 7, 47, 58, 60 ...
Leggi Tutto
Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] tornò alla carica per impadronirsi del trono diSicilia percorrendo e devastando la Puglia, la Capitanata, il Molise e la Terra di Lavoro. Papa Innocenzo III, tutore diFederico II, si rivolse quindi a Riccardo di Teano e a P., che insieme riuscirono ...
Leggi Tutto
FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di qua delle Alpi. L'inserimento nell'ambiente universitario, favorito da papa Onorio III anche la formale deposizione diFederico da parte di Innocenzo IV. Il angioina, che sostituì gli Svevi nel Regno diSicilia, e dal 1266 la loro diffusione non ...
Leggi Tutto
Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] III), caccia della gru con il girifalco (IV), caccia dell'airone con il falco sacro (V), caccia delle anatre con il falco pellegrino (VI).
Alla corte diFederico redatti per i suoi predecessori normanni in Sicilia, come il Dancus rex e il Guillelmus ...
Leggi Tutto