La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di criticato l’alleanza con Napoleone III e la posposizione dell’ di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia affermava di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] o, in alternativa, alle feste federative che si celebrano nelle repubbliche create o rigenerate dalle armate francesi per l’accettazione di un ventaglio di costituzioni-sorelle modellate su quella termidoriana dell’anno III. Il 19 marzo 1797 sono ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario diFederico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi dell'arte medievale dell'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980 ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esse rifiutano la fedeltà all'impero. Dopo la fine della III dinastia di Ur la tendenza si inverte. L'influenza del settore e Federico II si estende dal Mare del Nord alla Sicilia e dal Rodano all'Oder. La precaria coesistenza di diritto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] Di derivazione iberica era inoltre la previsione di cinque Regioni ad autonomia speciale (Siciliadi diritto pubblico», 1960) e la relazione sulla legge regionale al III Convegno di : i lavori di Bassanini, Federico Sorrentino («Giurisprudenza ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero Dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, III, Romae 1862, p. 140; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi…, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] n. s., III (1899), pp. 555-558; Le Pandette di Buscemi, ibid., VI (1900), pp. 56-61; Il diploma di Guglielmo II al monastero di S. Maria di Valle Giosafat, Catania 1900. L'esame che andava compiendo del diritto consuetudinario siciliano confermava lo ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] Omnes peregrini" (Const. III, 52. 509).
Fonti Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale diFederico II in Italia. Le Sicilia nei secoli XIV-XV, in Cultura ed istituzioni nella Sicilia medievale e moderna, Soveria Mannelli 1992, pp. 83 ss.; G. Di ...
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