MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] nuove leggi, III, Napoli 1839, pp. 100 s.; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 201; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia promulgate da Federico II, Napoli ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] Differentiae di A., cc. 235ra-236rb, e riedita nel Seicento da Donato Antonio De Marinis al seguito delle sue Allegationes, III, Venetiis 1758, p. 514.
Sulla figura di A. si v. anche la voce Scienza giuridica, Regno diSicilia, l'età diFederico II ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] di beccacce, coturnici; nelle Puglie, a catture di tordi; in Sicilia, di commissioni costituiscono la Federazione fascista dei V. Baldasseroni, Gli animali nella pittura etrusca, in Studi etruschi, III (1929), p. 283 segg. Per la Grecia e per Roma: ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] di Carlo III e di Ladislao; e Giacomo, figlio diSicilia; uno zio di lui, Girolamo, che riportò, con le navi didi conte per aver serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore di quel re in Venezia, e per Federico ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] canna. Alla fine del secolo i tre nipoti diFederico erano stati invitati dal padre a rimanere in anche ai musulmani di Tripoli di Siria e grano siciliano alla Tunisia(49 con i duchi d'Austria Alberto III e Leopoldo III, i mercanti tedeschi e del ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] fu Cartagine, per la conquista della Sicilia, che fino allora era stata alle popolazioni. Anche il grande Federicodi Prussia non aveva dubbi sul fatto guerra (Lezioni sulla filosofia della Storia, vol. III, Firenze 1963, p. 132) non può venire ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] Astengo - nominato senatore - e poi dell'ex ministro della Marina gen. Federico Pescetto, vinto dal B. in ballottaggio. L'anno dopo rappresentava di nuovo Savona al congresso di Napoli delle Camere di commercio e entrava anche nel consiglio comunale ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della nascita di Cosimo III, vanta la revisione di Loredan, "il gli unguenti suggeriti da Francesco Cavalli, un siciliano già medico con laurea patavina e poi 'è fatto, con quella del patriarca Federico Cornaro, sin propizievole e benigno. Non ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , I-LVIII, a cura diFederico Stefani et al., Venezia 1879 XVème siècles), in AA.VV., Studi in onore di Amintore Fanfani, III, Milano 1962, pp. 59-72.
161. Bresc, Un monde méditerranéen. Économie et société en Sicile. 1300-1450, I, Rome 1986, p. 321 ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] episodio è riportato da Marino Sanuto, I diarii, a cura diFederico Stefani et al., I-LXIII, Venezia 1879-1903: XLIII ad S. Marci Venetiarum, III, Venezia 1870, p. 256 Sicilia erano tornate vuote, per tale ragione, aggravandosi vieppiù la carenza di ...
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