Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] documenti inglesi a quelli del Regno diSicilia, ai documenti pontifici e prima ancora fu convocato nel 1232-1240 a Foggia da Federico II chiamando a parteciparvi per le prime volte secolo prima allorché Guglielmo III aveva sostituito ministri whig ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Italia avvenne verso la fine del mese di aprile. Nel mese di maggio G. visitò la Sicilia e in seguito fu presente al capitolo al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio FedericoIII.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in Moravia, dove ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] da Lucca, il quale continuò il De regimine principum di san Tommaso (III, capp. 10 e 18), come aveva ben visto incorporando il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della SiciliaFederico II fece la base di una rinnovata politica imperiale ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno diFederico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] età imperiale.
III. I mesi successivi al ritorno diFederico II in Italia culminarono nell'incoronazione imperiale il 22 novembre 1220; in quest'occasione il nuovo imperatore consolidò la separazione giuridica fra Impero e Regno diSicilia, mentre il ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di pochi mesi, nell'estate 1231, Federico II diede un posto di rilievo ai temi antiereticali nelle Costituzioni emanate a Melfi per il Regno diSicilia Romanorum selectae per G.H. Pertz, I-III, a cura di C. Rodenberg, 1883-1894.
Les Registres de ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze della regina con Giacomo III, sovrano detronizzato di Maiorca. Con l'appoggio di quest'ultimo l'arcivescovo di Napoli Pierre Ameilh ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] diFederico II dai dettami della politica pontificia, in particolare nel Regno diSicilia. Una simile volontà di , 542, 588, 608, 614, 617, 621, 633, 641, 664, 665, 675, 703, 712, 713; III, pp. 3, 6, 30, 57, 65, 66, 112, 131, 132, 134, 145, 151, 169, ...
Leggi Tutto
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Sicilie, dello Stato della Chiesa e del Granducato di Toscana, mentre solo in quelle del Regno diSicilia ministro Federico Sclopis a difesa della magistratura piemontese (di cui egli 1865 conteneva anche, nel Capo III, «l’inamovibilità e l’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di un codice semplice come quello del progetto di codice civile, il Code Frédéric, commissionato da Federico II di (§ III), i di riforma dello Stato, ingrandito dopo il trattato di Utrecht (1713), con l’acquisto del Regno diSicilia. Vi è bisogno di ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno diSicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo diSicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] sottostà direttamente all'Altezza imperiale e al potere regio" (Const. III, 4.2).
La differenza tra i nobiles e gli ignobiles le Epistolae di Pier della Vigna. Federico, nel prescrivere alle città demaniali e ai feudatari del Regno diSicilia la ...
Leggi Tutto