Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia diFedericoIII, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori famiglie feudali dell'isola che ...
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Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] scomunica e spogliato d'ogni sostanza. Rifugiatosi in Francia, cercò l'alleanza di tutti gli avversarî di Bonifacio, Filippo il Bello, Federico II diSicilia, gli spirituali. Reintegrato da Clemente V (1306), appoggiò il processo che Filippo il Bello ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] guerra suscitata dal ribelle numida Tacfarina nel 17 d. C. (Tac., Ann., 11, 52; III, 20-21; 73-74; IV, 23-26; Cantarelli, Tacfarinata, in Atene e Roma, con gli stati italiani. Federico II diSicilia mantenne cordialissimi rapporti coi principi ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte diFederico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] Sicilia. Morto Corrado IV (1254) lasciando la tutela del fanciullo Corradino al tedesco Bertoldo di Hohenburg, M. tentò di ottenere il riconoscimento di che vi erano state stanziate da Federico II, in una guerra di tre anni riacquistò contro il legato ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e diSicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di C., il giovane marchese Federicodi Baden, nemico di Ottocaro di Boemia, ed altri nobili, come il burgravio FedericoIIIdi Norimberga. Per mediazione di Ludovico fu concluso il matrimonio didi re diSicilia, e che procedeva contro di lui ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la fine del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il re di Germania si accordò con il rivale di Roberto, FedericoIIIdi Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dell'ex segretario diFedericoIIIdi trasformarsi in dignitario della Curia romana coincise con la morte di Niccolò V ( del re d'Aragona per le isole diSicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca di Savoia, data la sua dipendenza dalla ...
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SARACENI DISICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani diSicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Innocenzo III l'opportunità di un'apertura diplomatica con cui cercò di ottenere la neutralità dei musulmani. Nel 1206 indirizzò una missiva ai qāḍī, ai qā'id e a tutti i "sarraceni" diSicilia, chiedendo loro fedeltà al giovane re Federico II ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sub Aragonum imperio retulere, Panormi 1791-92, passim; Codice diplom. diFedericoIIIdi Aragona re diSicilia(1355-1377), a cura di G. Cosentino, I, in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. 1, Diplomatica, IX, Palermo 1885-1907, pp. 29 ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] verso l'esterno, a quella dell'ultimo pianeta Saturno (cfr. Cv II III 7). In Cv II XIV 16, D. valuta a quasi sei anni il a Roberto di Scozia (forse), a Ferdinando di Castiglia, a Carlo II di Napoli, a Federico II diSicilia, a Giacomo di Maiorca, a ...
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