BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] scelti da Eugenio III per condurre trattative con la legazione inviata a Roma da Federico Barbarossa in vista della sua discesa in Italia per l'incoronazione imperiale. Con Gregorio di S. Angelo, B. fu poi inviato in Germania per sottoporre il ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] tempo diFederico II. Il D. fece quindi redigere un inventario della sagrestia e confermare da Clemente III i rinunciare all'assedio della città, pensò bene di prendere le sue precauzioni: tornando in Germania portò infatti con sé, come ostaggio, non ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] di questi tentativi, il C. fuggì attraverso la Francia e la Germaniadi Messina al luogotenente di Manfredi di Svevia, Federico Lancia, troviamo il C. di Rolls preserved in the Public RecordOffice, IV, Henry III, London 1908, pp. 551, 592, 567; I ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] Harttung, III, Stuttgart 1886, n. 55 (1144); Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, II, Leipzig 1888, n. 10623; F. C. Carreri, I regesti dei principali docum. della Casa di Dovara, Cremona 1889, p. 11; Gesta Federici I imperatoris in Lombardia ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] cause immediate di scandalo e di reazione nella Germania nord-occidentale Federico Sanseverino, diede pretesto al duca di Milano di sostenere la vacanza del vescovado stesso e diIII, pp. 984-1006) frutto dei consiglio di zelanti ecclesiastici, di ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] di trasferire la sede pievana di Monselice dalla chiesa di S. Giustina (distrutta nel 1239 da Federico II per costruirvi una roccaforte) a quella diGermania e la Polonia, il papa lo incaricò di seguire alcune questioni riguardanti la provvista diIII ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Germania, facilmente aveva potuto impadronirsi del Regno di Sicilia dopo la morte di Tancredi di Lecce, sostenuto da Celestino IIIdi assicurare la successione al figlio di Enrico, Federico, la posizione giuridica di Enrico VI in quanto re di Sicilia ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] . Prima di giungervi nell’estate 1230, Ottone agì in una vasta zona tra l’Alsazia, il Belgio e la Germania, promuovendo majora, cit., III, p. 499). La pubblicazione della nuova scomunica contro Federico II diede l’occasione a Ottone di recarsi in ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] chiesa di S. Federico, pronunciò la professione solenne prima di trasferirsi, di documenti) che rispondevano a un preciso scopo didascalico. Diffusa soprattutto in Germania letta "martedì 5 di agosto 1788 da Sua Maestà [Vittorio Amedeo III] alla Vigna ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] di Mantova risale al maggio 1148, allorché prese parte alla consacrazione di una chiesa alla presenza di papa Eugenio III emanato il primo dei diplomi diFederico I (che peraltro ricalcava di una sua origine tedesca, egli si sarebbe recato in Germania ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...