INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] per la storia della famiglia di I. XII sono costituite dall'archivio di famiglia, in Arch. di Stato di Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Malta, b. 7; Germania, b. 188; Nunziature diverse, b ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Enciclopedia delle Scienze dell’Educazione, III, a cura di P. Braido, Zürich 19643, il caso di Roberto Bellarmino, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», catechismo al tempo diFederico Borromeo: la nascita di un sistema educativo ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Germania, ma anche nel lager si impegna in un’intensa opera didattica rivolta ai compagni di prigionia28. Qui fa la conoscenza diIII Congresso democristiano didiFederico Caffé, in Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, a cura di G ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Buenos Aires, monsignor León Federicodi cui 3.541 suore), e davanti alla Germania, con 2.807 missionari (di cui 1.677 suore). A parte il dato di 20102; Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1995 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ; inoltre Leone Traverso, germanistadi vaglia e traduttore per di Padova, nonché, tra quanti erano stati fin da subito interpellati,Michele Federicodi Roma nel ’900, in La comunità cristiana di Roma, a cura di M. Belardinelli, P. Stella, III, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , senza che nemmeno le lotte di sovrani come Federico II con la Chiesa valessero a germanicodi Roma), 73-74, pp. 33-34 – l’ampia discussione di G. De Rosa, ora in Id., Tempo religioso e tempo storico. Saggi e note di storia sociale e religiosa, III ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nel 1184 a Verona da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore Federico I, che si impegnò formalmente a forza di penetrazione e la rapidità della sua espansione nell’Europa centrale e orientale: in Svizzera, nella Germania meridionale ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] di Treviso, in Friuli prima del secolo XX ovvero in Liguria. La cassa rurale era stata introdotta in Germania da Federico debbono essere unite a tutto il sistema cooperativo»71. Nel III congresso della Cci (1975) le casse rurali rientravano nella Cci ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] » a cura di Giovanni Rinaldi, avviato in Germania da Otto Kuss fine secolo quando Federico Codignola – editore con esperienze di direzione da Nuova di Enrico Piceni, che ne fu traduttore di rango, in F. Mauriac, La Farisea, Milano 1997, pp. III ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Welf in materia di Terrasanta. Il programma rappresenta anche una critica di stretta attualità al nemico per eccellenza, l’imperatore Federico in Romania, III, The di esso il fondamentale studio di M. Curschmann, Constantine-Heraclius. German ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...